I Moscioli Selvati di Portonovo Presidio Slow Food sono uno dei prodotti ittici più apprezzati delle Marche. Molti ne parlano, pochi effettivamente sanno di cosa si tratta realmente. Ecco perciò dieci cose che avreste sempre voluto sapere ma che mai avete osato chiedere sui Moscioli:
1) Cosa sono i moscioli? I Moscioli Selvativi di Portonovo Presidio Slow Food sono per la legge Italiana a tutti gli effetti delle cozze. Moscioli è il nome dato in dialetto anconetano.
2) Qual è la differenza con le cozze? La differenza è nel luogo in cui vengono raccolti e nel fatto che i moscioli sono molluschi selvatici che si sviluppano spontaneamente e diversamente dalle Cozze del Conero non possono provenire da allevamento.
3) Perchè i molluschi selvatici sono migliori di quelli allevati? Premesso che nelle zone limitrove si trovano allevamenti di cozze di alta qualità, il prodotto selvatico si sviluppa sugli scogli del Conero, su superfici più ampie rispetto alle “calze” in cui avviene l’allevamento. In questo modo i molluschi non sono concentrati in uno spazio ridotto e possono così nutrirsi meglio evitando l’accumolo nell’acqua circostante di eccessi di scorie.
4) Dove si pescano i moscioli? I Moscioli vengono raccolti nell’area di mare che va da Pietralacroce, nei pressi di Ancona, fino a Sirolo e principalemente nella zona della Baia di Portonovo, all’interno del Parco Regionale del Monte Conero. La raccolta viene effettuata dalla Cooperativa dei Pescatori di Portonovo e da altre imbarcazioni di Sirolo autorizzate alla pesca. Il sistema di raccolta prevede l’utilizzo di un piccolo rastrello da parte di un sommozzatore che stacca i mitili dallo scoglio senza danneggiarlo in modo da far attecchire nuove colonie. E’ consentito anche ai privati cittadini di pescare come da tradizione locale i moscioli purchè vengano raccolti un massimo di tre chili a persona.
5) Cosa ha di speciale l’area di Portonovo e il Conero? Si tratta di un’area protetta, priva di fiumi o di scarichi a mare. Le acque sono classificate di Categoria A quindi estremamente pulite. I moscioli che crescono in questa zona perciò si nutrono filtrando acqua priva di inquinanti. Questo fa si che il prodotto possa essere consumato appena raccolto senza passare i processi di stabulazione (spurgo in apposite vasche). La qualità e la sicurezza sono inoltre garantite da controlli severi e periodici sulla purezza dell’acqua.
6) Perchè il colore è spesso differente? I moscioli, così come le cozze possono variare di colore, dall’arancione più acceso fino al giallo e al grigio quasi bianco. Questo è dovuto semplicemente alla maturità sessuale dell’organismo. Le femmine sono arancioni e i maschi gialli mentre quelle bianche sono “inattive” ovvero non hanno ancora raggiunto la maturità sessuale.
7) Come faccio a riconoscere i moscioli dalle cozze? Inanzitutto il Mosciolo Selvatico Presidio Slow Food viene sempre venduto nella rete con il marchio che ne certifica la provenienza. Il prodotto selvaggio si differenzia da quello allevato anche dall’aspetto che mostra solitamente una maggiore presenza di concrezioni sull’esterno del guscio. Al naso nel caso del mosciolo non si percepisce il classico odore un po’ fastidioso delle cozze di qualità più bassa. Infine in bocca il sapore è meno salmastro e più dolce e delicato del prodotto allevato.
8) In che periodo si possono acquistare? Il periodo in cui è possibile acquistare e gustare i moscioli va da maggio a ottobre ma può variare leggermente a seconda della stagione. Negli altri mesi la raccolta non viene effettuata sia per le difficili condizioni di lavoro in mare sia per dar modo agli organismi di rigenerarsi.
9) Come vanno cucinati? La tradizione vuole che vengano consumati sempre cotti. Anticamente venivano preparati in spiaggia, appena scottati, su lastre di ferro arroventate dal fuoco. Nella cucina dell’anconetano si accompagnano spesso con i prodotti dell’entroterra come nel caso delle cozze con ripeno di carne o nei sughi dove spesso erano abbinate a carni bianche. Oggi sono l’ingrediente principale per molte preparazioni, dai primi piatti ai guazzetti. Uno dei modi migliori per gustarne il loro sapore rimane comunque quello di farli aprire in padella e consumarli al naturale, al massimo con un po’ di limone.
10) In quali ristoranti posso gustarli? Si trovano nelle preparazioni di tutti i ristoranti della baia di Portonovo e nelle migliori cucine anconetane. Da qualche tempo vengono proposti in abbinamento con i prodotti dell’entroterra in alcune strutture del Conero come nel caso degli eventi di #sealand presso l’Agriturismo Il Rustico del Conero. La struttura, in collaborazione con i ristoratori locali, ha realizzato dei piatti a base di molluschi accompagnati con propri prodotti agricoli come un’interessante crema di ceci bilogici e moscioli selvatici di Portonovo.
Il Mosciolo Selvatico di Portonovo è un prodotto di alta qualità, fortemente rappresentativo del territorio. Imparare a riconoscerlo e saperne apprezzare la qualità è un primo importante passo per salvaguardarlo e difendere questo stupendo tratto di mare insieme al lavoro dei pescatori che con consapevolezza e rispetto della natura lo portano sulle nostre tavole.
#sealand, progetto organizzato con la collaborazione di:
Indirizzo: Contrada Portonovo Di Frazione Poggio, 60129 Ancona Ancona, Italy
Lat: 43.561905
Lng: 13.588548
Indirizzo: Contrada Portonovo Di Frazione Poggio, 60129 Ancona Ancona, Italy
Lat: 43.561905
Lng: 13.588548