Dire Senigallia in questi giorni è come dire Summer Jamboree, la famosissima festa anni 50 che spopola ormai da qualche anno. Ma parlare del Jamboree è decisamente superfluo tanto ormai l’evento è famoso. Due righe invece vorrei dedicarle ad un altro simbolo di Senigallia, molto più duraturo e affascinante: La Rotonda. La costruzione sul mare che evoca ricordi di un turismo d’altri tempi fu inaugurata, nella forma attuale, nel 1933 e nel corso degli anni ha ospitato feste ed eventi che richiamavano il jet set italiano fino agli anni 80 quando la struttura chiuse per problemi di agibilità.  La struttura è stata riaperta solo nel 2006 dopo un lungo restauro da all’ora è il simbolo della cittadina marchigiana. E dire che per le leggi attuali sarebbe considerata un ecomostro, una struttura in cemento sul bagnasciuga oggi sarebbe impensabile. Probabilmente se si trovasse altrove la struttura non sarebbe neanche considerata stupenda…Eppure questa sorta di disco volante sospeso sull’acqua ha un fascino unico specialmente di notte. L’illuminazione serale la rende semplicemente splendida. Percorrendo la lunga passerella che la collega alla terraferma si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo a quell’epoca patinata di feste e “dolce vita” sulla riviera marchigiana.