I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Una gita a…Ussita

Ussita, il cui nome deriverebbe dal latino “Exitus” ovvero uscita, inteso come punto di passaggio tra le montagne e da il nome anche al torrente che scorre nella sua vallata. Il comune è il risultato dell’unione di più frazioni che negli anni sessanta si separano da Visso per andare a costituire il nuovo comune con sede nella frazione di Pieve dove si trova tutt’ora.

Oggi ai borghi originari se ne sono aggiunti altri costruiti in tempi più recenti per accogliere il turismo, purtroppo non sempre rispettando la natura e i criteri estetici richiesti per una località di montagna.

Quello che però colpisce il visitatore che arriva ad Ussita è sicuramente la maestosità del massiccio del Monte Bove che sovrasta la cittadina. Uno sperone di roccia, di oltre 2000 metri, che sembra un pezzo di montagna dolomitica trapiantata nel cuore dei Sibillini.    Oggi è sede di turismo invernale ed estivo, la frazione di Frontignano a 1400 metri circa è dotata di numerosi impianti di risalita uno snow park e circa 10 km di piste. Oltre ciò il paese offre un grande  palaghiaccio (unico nel suo genere nel centro Italia), una piscina coperta e un maneggio. Numerosi sentieri con diversi livelli di difficoltà consentono tranquille passeggiate nei boschi o scalate fino alla cima del Monte Bove o del vicino Monte Bicco.  Molti sono poi gli itinerari da percorrere a cavallo, in mountain bike, moto o quad.

Di notevole interesse è l’ambiente circostante (siamo nel centro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini) che nonostante i flussi turistici si è mantenuto pressoché incontaminato con la presenza di cinghiali, caprioli, lupi e di recente anche un orso giunto fin qui dall’Abruzzo.