I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Una gita a…Pollenza

La cittadina di Pollenza è un incantevole borgo di origine medioevale a pochi chilometri da Macerata, poco conosciuto dai turisti ma ricco di storie e segreti da scoprire. La sua posizione ne fa un punto privilegiato per godere del panorama che spazia da nord a sud, dal Gran Sasso ai Sibillini fino al San Vicino e al Conero. Proprio questa sua collocazione strategica ne ha fatto un luogo importante fin dall’epoca romana. Qui infatti sorgeva l’antica Pollentia, sulla strada che conduceva all’importante Tempio dedicato alla Dea Bona, nel luigi dove oggi sorge l’Abbazia di Rambona. Dopo le invasioni barbariche il condottiero franco Milone volle ricostruire il borgo che in suo onore venne ribattezzato Monte Milone, nome che rimase in uso fino al 1862 quando il comune riprese l’antico nome di Pollenza.

La storia recente del comune è legata strettamente alla tradizione della costruzione e  del restauro dei mobili, attività che in passato vedeva un gran numero di occupati. Oggi le botteghe attive sono un’eccellenza nel recupero dei mobili di pregio e antichi e visitarle offre uno spaccato affascinante su un lavoro rimasto pressochè immutato nel corso dei secoli.

Pochi sanno invece che precedentemente alla lavorazione del legno nella cittadina marchigiana c’era una fiorente produzione di ceramiche decorate. La cosiddetta scuola Montemilonese era caratterizzata da motivi floreali dal caratteristico colore blu. Oggi una raccolta di queste ceramiche è custodita nel Museo Civico di Palazzo Cento, all’interno del quale trova spazio anche una collezione di crocefissi provenienti da ogni parte del mondo e appartenuti al Cardinale Cento. Sempre nel museo civico è possibile ammirare un pregevole plastico che riproduce fedelmente il centro storico, opera di un falegname locale.

A Pollenza ha anche sede uno dei più curiosi musei delle Marche: quello dedicato alla Vespa Piaggio, ospitato al piano terra di Palazzo Cento. Si tratta di una collezione privata, nata per la passione dell’ex calciatore Marco Romiti che nel corso di diversi decenni ha acquistato, restaurato e catalogato moltissimi modelli oltre a cimeli e oggetti dedicati alla famosa motoretta. Qui si trova un rarissimo modello di Vespa da Guerra con tanto di cannone incorporato, una vera fuoriserie delle due ruote. Targhe, giocattoli e gadgets del celebre veicolo fanno della collezione di Marco Romiti una delle più apprezzate dai vespisti di tutta Italia che si recano regolarmente a Pollenza per una sorta di pellegrinaggio.

Nella centrale Piazza della Libertà il teatro intitolato a Giuseppe Verdi è un piccolo capolavoro dell’architetto Ireneo Aleandri pregevolmente decorato da artisti locale di fine 800. Pur di dimensioni ridotte è uno dei palcoscenici più attivi della provincia e vanta una stagione teatrale di tutto rispetto.

A qualche chilometro dal centro l’Abbazia di Santa Maria di Rambona, seppur rimaneggiata, conserva tutto il suo fascino di chiesa romanica. Specialmente nella cripta, adorna di capitelli finemente scolpiti di epoca romana, probabilmente provenienti dall’antico tempio dedicato alla Dea Bona che sorgeva proprio in questo luogo in prossimità di una fonte d’acqua tutt’ora esistente. Lo stesso nome di Rambona nasce probabilmente dalla contrazione del nome latino Aradeae Bonae. E’ un luogo speciale, immerso nella natura tra fertili campi coltivati che da sempre fanno la ricchezza di questi luoghi.

Proprio in questo ambiente favorevole, in contrada Santa Lucia, Enzo Angeletti ha deciso di allevare i suoi maiali con cui produrre ottimi prosciutti, salumi e l’inimitabile porchetta. La sua è una piccola produzione artigianale, incentrata sulla qualità della materia prima e su lavorazioni tradizionali e senza uso di additivi e conservanti. Per questo nel suo allevamento prosperano suini di razza “mora romagnola”, meno portati all’ingrasso veloce ma sicuramente di migliore qualità rispetto a quelli usati dalle grandi aziende. Il risultato è tutto nei suoi salumi dal gusto genuino e deciso. Enzo è anche campione indiscusso di porchetta: croccante fuori, morbida e saporita all’interno, una vera leccornia! Nella sua produzione trovano spazio anche delle specialità decisamente “esotiche” come i wurstel e la mortadella, interessanti esempi di come si possono realizzare, con ottimi risultati, in modo artigianale e genuino anche dei prodotti tradizionalmente legati alla grande industria.

Ecco Pollenza, uno dei piccoli grandi borghi delle Marche, un paese tutto da scoprire, da vivere e da gustare.

 

 

Indirizzo: 62010 Pollenza MC, Italia

Lat: 43.27021970000001

Lng: 13.346623200000067

Indirizzo: 62010 Pollenza MC, Italia

Lat: 43.27021970000001

Lng: 13.346623200000067