I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Una gita a…Pievebovigliana

Pievebovigliana, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, vanta una lunghissima storia, infatti le prime testimonianze della presenza dell’uomo in questa zona risalgono all’epoca preistorica, mentre il nome deriverebbe dal toponimo Plebs Boveliani di epoca romana.   Nel medioevo il paese cresce d’importanza e acquista la struttura che in buona parte conserva tutt’oggi. Le testimonianze di quell’epoca infatti restano ben visibili  nel borgo e nel castello, oggi dominato dalla Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, di origine medioevale e più volte restaurata che conserva l’originale cripta romanica.

Ma i veri tesori dell’arte sono sparsi nelle numerose frazioni che comprende il comune, come la Chiesa di San Giusto nella frazione di San Maroto, considerata tra i più importanti monumenti romanici della regione. Sempre a pochi chilometri dal paese sorge il Convento di San Francesco che la leggenda vuole fondato intorno al 1215 dallo stesso santo durante uno dei suoi viaggi nelle marche. Nella stessa piana si trova l’imponente Castello di Beldiletto, edificato tra il 1371 e il 1381 dai Da Varano come residenza estiva della potente famiglia. Nelle sale del castello adornate da stupendi affreschi con scene bucoliche, soggiornarono molti potenti dell’epoca, da Carlo D’Angiò a Amedeo VI di Savoia. Oggi purtroppo il castello è oggetto di interminabili restauri e non è visitabile.

Ma  le campagne e monti intorno al paese sono ricche di stupende borgate, chiesette di campagna ma anche stupendi palazzi signorili. Degne di una menzione sicuramente sono le frazioni di Campi, con lo splendido palazzo Marchetti, il Castello di Roccamaia e la Chiesa romanica di Santa Maria Maddalena con il suo stupendo paesaggio.

Nei pressi del paese vi è il piccolo lago artificiale di Boccafornace, alimentato da una sorgente carsica intermittente nei pressi della quale si affaccia una piccola grotta.