Il nome del paese deriva dal latino “Castrum Lauri”, ovvero “Castello del Lauro”, così è infatti raffigurato nello stemma del paese che mostra una pianta d’alloro tra due torri.
Il castello, edificato dalla Famiglia Brunforte nel tredicesimo secolo sui resti di una fortificazione romana, è ancora oggi elemento distintivo del paese che sovrasta con la sua imponente torre. Adibito dal 1662 a monastero del Corpus Domini conserva al suo interno, perfettamente conservata, la cucina originale del 1600 utilizzata dalle suore di clausura fino al ventesimo secolo. Sono ancora presenti gli utensili dell’epoca e una grossa cucina in ghisa allestita all’epoca dell’occupazione Napoleonica.
Il centro storico conserva perfettamente la struttura medioevale con stretti vicoli e ripide piagge, che risalgono fino al castello. Una volta arrivati in cima, però, la fatica viene ripagata dalla stupenda vista che si gode dalla terrazza dei giardini. Qui infatti si possono ammirare i Sibillini e nelle giornate limpide si può spaziare fino ai Monti della Laga e al Gran Sasso.
Loro Piceno è anche il paese del Vino Cotto, una bevanda ottenuta dalla bollitura del mosto che poi viene fatto fermentare, si ottiene un vino dolce con un retrogusto amarognolo, piuttosto alcolico, già apprezzato in epoca romana quando si consumava spesso con aggiunta di miele. Oggi il vino cotto è una tradizione ben radicata a Loro Piceno e ogni famiglia ne produce con una propria ricetta gelosamente custodita, un tempo era usato come dissetante ed energetico con l’aggiunta di acqua durante il duro lavoro nei campi, ma anche come cura di numerosi malanni. Restano a testimonianza della produzione del passato numerose cantine storiche visitabili su richiesta e il museo del Vino Cotto, visitabili gratuitamente durante gli eventi che animano il centro storico tutti incentrati sul Vino Cotto e le sue tradizioni.
Oggi la produzione del vino cotto è tutelata da un’associazione che ne assicura gli standard di qualità e il rispetto delle tradizionali modalità di produzione.
Da visitare infine vi è anche il Museo delle Guerre Mondiali con interessanti reperti e ricostruzioni.
Infine Loro Piceno è anche il paese di Giuseppe dell’Orso, in arte Peppe Cotto! L’istrionico macellaio poeta che vi sorprenderà con simpatia e arte nella sua fantastica macelleria in a pochi metri dalla piazza del paese. Qui non potrete far altro che esser conquistati dai suoi prodotti frutto di un sapere antico e dell’estro tutto personale del personaggio. Nascono così la “Loresaola”, “l’Eurocoppa”, l’immancabile ciauscolo, arricchito con vino cotto, e poi, gli arrosti come lo “Scudo Piceno” e il “Filetto in Galera” per finire con la sua personalissima versione del Kebab: il “PepKeb”. Il tutto contornato da sculture di lardo e cotenna che adornano il bancone.
Se l’ora è quella giusta sarete accolti con un aperitivo davvero speciale, il “Peppecotto”, ovvero un bicchiere di vino cotto fatto in casa accompagnato da una fetta di ciauscolo, un mangia e bevi davvero gustoso.
Indirizzo: 62020 Loro Piceno MC, Italia
Lat: 43.1652196
Lng: 13.417015399999968
Indirizzo: 62020 Loro Piceno MC, Italia
Lat: 43.1652196
Lng: 13.417015399999968