I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Una gita a …Corridonia

La città deve il suo nome a Filippo Corridoni, sindacalista e intellettuale interventista, amico e compagno di lotte di Benito Mussolini, morì durante la Prima Guerra Mondiale nella Trincea delle Frasche sul Carso. Medaglia d’Oro al Valore Militare, in suo onore venne edificata in epoca fascista la piazza Monumentale, per la cui inaugurazione intervenne personalmente il Duce. Ma le origini di Corridonia sono decisamente più antiche e risalgono all’epoca romana, quando nella zona attualmente occupata dalla frazione di San Claudio sorgeva la città di Pausola, distrutta e abbandonata in seguito all’invasione delle tribù barbare intorno al quinto secolo. In epoca medievale invece sorse l’abitato che ritroviamo oggi, con il nome di Montolmo, sul colle tra le valli del Chienti e del torrente Ete. Il nome deriverebbe da un olmo piantato dai monaci nei pressi della chiesa di S. Maria in Castello, attorno alla quale si sviluppò il nuovo borgo Oggi dell’epoca medioevale si conserva la struttura del centro storico, con vie strette, alcune parti delle mura e due porte d’ingresso. La piazza, intitolata a Corridoni rappresenta un perfetto esempio dello stile razionalista tipico del periodo fascista ed è stata inaugurata nel 1936 proprio dalla visita di Benito Mussolini. La contigua Piazza del Popolo invece, conserva la scenografia originale con il loggiato di Palazzo Ugolini Persichetti da un lato e lo splendido teatro Velluti dall’altro. Il forte contrasto tra le architetture, il bianco del travertino contrapposto al caldo colore dei mattoni mette in risalto la particolarità del luogo. Quasi a mediare tra le opposte anime della città,in posizione strategica tra le due piazze vi è la chiesa di San Francesco edificata nell’undicesimo secolo.

Nella frazione di San Claudio, al termine di un maestoso viale di cipressi, sorge l’omonima abbazia. Si tratta di uno dei più importanti esempi di architettura romanica nelle Marche, la sua costruzione è molto più antica e risale al V o VI secolo quando venne edificata la prima chiesa sulle rovine della città di Pausola. La struttura venne poi restaurata e modificata a più riprese fino a raggiungere l’aspetto attuale caratterizzato da due chiese sovrapposte con pianta a croce greca con tre absidi posteriori e due laterali. La facciata è stretta da due torricini circolari aperti alla sommità da monofore e bifore. Lo scalone di accesso alla chiesa superiore e il portale sono di epoca romanica. Secondo alcuni studi, tuttavia non riconosciuti a livello ufficiale, San Claudio non sarebbe altro che Aquisgrana, l’antica sede imperiale fondata da Carlo Magno sul finire dell’VIII secolo che per la storia ufficiale invece è da identificarsi nella cittadina di Aachen in germania. Secondo questa teoria i documenti che parlano di Aquisgrana, in realtà descriverebbero proprio il territorio delle Marche centrale ed in particolare proprio l’abbazia nei pressi di Corridonia.

Indirizzo: 62014 Corridonia MC, Italia

Lat: 43.2502078

Lng: 13.513169000000062

Indirizzo: 62014 Corridonia MC, Italia

Lat: 43.2502078

Lng: 13.513169000000062