I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Una gita a… Castelsantangelo sul Nera

Il piccolo comune di Castelsantagelo sul Nera sorge nell’alta valle dell’omonimo fiume, che nasce proprio nelle suo territorio  nella  frazione  di Vallinfante. Proprio al fiume il piccolo paese deve la sua ricchezza, le acque del Nera infatti, alimentano uno stabilimento di acque minerali, un allevamento di pregiate trote e  le acque captate alla sorgente alimentano   un acquedotto che fornisce quasi tutta la provincia. Ma l’acqua è protagonista da sempre nel paese, il fiume infatti forniva la forza motrice per i mulini e le segherie e successivamente ha alimentato una piccola centrale elettrica. Il piccolo centro storico, perfettamente conservato è un tutt’uno con il fiume che lo attraversa, le case stesse sono costruite a cavallo del corso d’acqua, a mo’ di ponte, veri e propri gioielli di ingegneria idraulica. A pochi chilometri da centro si trova Vallinfante, già citata per le sorgenti del Nera è anche un luogo ideale per pic-nic e passeggiate. La frazione si trova in una stretta valle culminante col “Passo Cattivo” che collega la valle del Nera alle gole dell’Infernaccio nella val di Tenna. Il nome rievoca fatti del passato quando in epoca medioevale al termine della battaglia di Pian Perduto i Vissani vittoriosi, per rappresaglia gettarono il soldati di Norcia da questo sperone di roccia. Secondo i racconti dei vecchi del paese in alcune notti si udirebbero ancora le urla dei poveri soldati precipitati nel vuoto. Il territorio di Castel Sant’Angelo comprende anche la vetta del Monte Prata, nota ai più per gli impianti di risalita, tra l’altro recentemente rinnovati, ma anche ottimo punto di partenza per passeggiate e trekking  nel periodo estivo. Il comune comprende anche il Pian Perduto e il Pian Piccolo, nella parte marchigiana dello stupendo altopiano di Castelluccio, famoso nel mondo per la sua lenticchia nonché noto agli appassionati di deltaplano e parapendio che frequentano abitualmente queste zone. La parte umbra denominata “Pian Grande”, è dominata dalla Cima del Redentore (metri 2448)(foto testata), facente parte del massiccio del Monte Vettore, vetta più alta delle Marche con i suoi 2476 metri, mentre il paese di Castelluccio, nel comune di Norcia sorge su una collinetta a 1453 metri al centro della vallata ed è uno dei centri abitati più altri dell’Italia Centrale. L’altopiano di origine glaciale in un tempo non molto lontano ospitava un lago, prosciugatosi in epoca medioevale con l’apertura di un inghiottitoio carsico, il “Fosso dei Mergani” che ancora oggi capta le acque del piano.