I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Una gita a… Apiro

Apiro è l’ultimo baluardo della Provincia di Macerata verso  la Provincia di Ancona. Posto su un colle a circa 500 metri sulla dorsale tra i Monte San Vicino e la vall’Esina. Le testimonianze rinvenute ci dicono che la zona era abitata fin da tempi antichissimi. addirittura si risale fin al V, IV secolo a.C.  Già intorno all’anno mille si parla nella zona di un castello conosciuto con nome di Piro, sebbene non posto nel luogo in cui sorge oggi il paese ma verosimilmente nelle zone limitrofe. Il nome, secondo alcuni, deriverebbe proprio da questo antico castello chiamato Pyre, mentre per altri storici sarebbe dovuto all‘albero del pero presente anche sullo stemma del comune.

Di quel castello originario si non perse le tracce, mentre sono ancora ben visibili quelle della cinta muraria edificata dopo l’anno mille, di quel periodo sono il cassero e i camminamenti sotterranei recentemente scoperti mentre le porte sono di epoche successive. E’ piuttosto suggestivo passeggiare tra gli stretti vicoli del centro storico che nulla hanno perso dell’originale fascino medioevale. All’interno dell’antica cinta muraria si trova il Palazzo Priorale, oggi sede del comune, risalente al XII secolo era costruito a mo’ di fortezza, poi trasformato intorno al 1600 in palazzo abitabile. Mentre proprio in questi verrà inaugurato e restituito alla cittadinza, dopo un lungo restauro il settecentesco teatro Giovanni Mestica. Interessanti da vedere anche la chiesa di San Francesco e il Monastero di Santa Maria Maddalena.

Al di fuori del centro abitato invece si trova l‘Abbazia Benedettina di Sant’Urbano, a circa 10 km da Apiro nella vallata del torrente Esinante. Non si conosce la data esatta della sua costruzione ma l’abbazia viene citata già in un documento del 1033. La chiesa, realizzata in stile romano-gotico è divisa in tre parti:l’aula per i fedeli, il presbiterio e la cripta.

Sempre nel territorio comunale sorgono la chiesa di San Sebastiano con l’annesso convento dei Cappuccini, la chiesa della Madonna della Misericordia o della Figura e la piccola ma suggestiva chiesa di San Leopardo.

Oggi Apiro è nota a livello internazionale per il festival del folklore “Terranostra che si tiene ogni anno ad agosto e vede partecipare gruppi folkloristici da ogni parte del mondo che animano il borgo con i suoni, i balli e i sapori dei paesi di provenienza.

Mentre ogni anno a settembre il paese celebra la festa della polenta.