Dieci ristoranti della provincia di Macerata che coniugano al meglio il territorio con gusto e qualità. Solita avvertenza si tratta di una classifica assolutamente antidemocratica stilata a personale gusto del sottoscritto quindi  fatevene una ragione… Ovviamente si accettano consigli su ristoranti e ameni luoghi dove consumare i miei prossimi pasti…

10) Osteria dei Fiori –  Macerata: Non tradisce la mai! La cucina di Iginia Carducci è sempre una garanzia. Prodotti locali e ricette legate alla tradizione maceratese. Negli anni questo ristorante è diventato uno dei biglietti da visita del capoluogo mantenendo sempre un elevato standard qualitativo.

9) Agriturismo Ponterosa – Morrovalle: La tradizione al comando. Piatti semplici e allo stesso tempo difficilissimi perchè si parte sempre da una materia prima di prima qualità. Qui le ricette della nonna indossano l’abito da sera per stupire i vostri sensi.

8) Ristorante Da Piero  – San Severino Marche: Elegante è il primo aggettivo che viene in mente entrando, buono è il pensiero all’uscita. Piero riesce a coniugare piatti ricchi e ben ancorati alla tradizione con lo stile e la cura che ci si aspetta da un grande ristorante. I vini di famiglia sono il tocco in più.

7) Ristorante I Due Angeli – Borgo Lanciano – Castelraimondo: Una novità, due Chef giovanissimi e una straordinaria selezione di prodotti del territorio. Da questo connubio nascono ricette che esaltano la qualità delle materie prime con una predilezione particolare per la trota finalmente trattata col rispetto che merita.

6) Osteria D’Este  – Tolentino: Si fa presto a dire “conduzione familiare”, ma Martina e i suoi genitori riesco davvero a far sentire il cliente a casa, viziato e coccolato con il meglio della produzione enogastronomica locale. L’accurata selezione delle materie prime, dei salumi, dei formaggi e dei vini sono il fiore all’occhiello di questo locale. L’amore e la cuoca fanno il resto.

5) Ristorante Signore Te Ne Ringrazi – Montecosaro: La nuova avventura di Michele Biagiola è un inno alle cucine delle nostre nonne ai tempi in cui  per fare un “grande piatto” c’era poco più di quello che offriva l’orto. Quindi tanta verdura, poco pesce e la solita predilezione dello Chef per gli speghetti, tra storici cavalli di battaglia e qualche new entry si conferma una delle cucine di punta della provincia.

4) Ristorante Il Picciolo di Rame – Vestignano di Caldarola: Con Silvano è sempre un piacevole viaggio nella storia gastronomica della nostra regione. Tutti i piatti che portano con se un racconto e l’Oste sa come narrarlo. La location unica fa il resto.

3) Ristorante Bebop Centenario – Civitanova Marche: Davvero una bella scoperta. Locale bello ma cucina eccellente. Esaltazione della carne e delle cotture semplici: griglia! non bassa temperatura! E poi glorificazione del quinto quarto perchè spesso proprio nelle parti considerate meno nobili si nasconde il sapore perfetto.

2) Agriturismo Coroncina – Belforte del Chienti: Qualcuno pensa che un ristorante vegano significhi rinuncia. Togliere la carne e i derivati animali dal menù invece non è mai stato così piacevole. Un pranzo da Melania è una soddisfazione piena, senza rimpianti. Piatti curatissimi con materie prime eccellenti che si esaltano in una cucina senza grassi animali. Il posto invita a rilassarsi e godersi a pieno il pasto e perchè no magari fermarsi alla spa o in piscina… Insomma alla Coroncina si sta davvero bene! Fidatevi se ve lo dice un “onnivoro”.

1) Agriturismo Agra Mater – Colmurano: Prodotti a chilometro zero accuratamente selezionati e una cucina ricercata che esalta la qualità della materia prima. Agra Mater è l’esaltazione di quello che i francesi chiamerebbero Terroir. Quest’anno il miglior ristorante è quello di Lara e Melissa che da anni ormai sono portabandiera dell’eccellenza provinciale.

Sono di poco fuori dalla Top Ten ma potrebbero comodamente esserci: Osteria dei Borgia a Serrapetrona, Ristorante La Greppia e Galliano a Civitanova Marche, Locanda Bonfranceschi a Belforte e il Ristorante Seta Cruda a Loro Piceno.