C’è un luogo speciale per ognuno di noi, un luogo in cui ci sentiamo a casa, in pace con il mondo dove possiamo riprenderci i nostri tempi, la nostra vita e ed essere finalmente felici.
Quel luogo per me sono i Monti Sibillini. Monti magici che possono stregare e ammaliare, come un incantesimo della maga da cui prendono il nome. Vette affilate sferzate dal vento, strette e cupe gole, boschi fitti e altopiani fioriti. Quassù in questa terra incantata può capitare davvero di tutto…
Capita di passeggiare nel bellissimo centro storico di Amandola ed incontrare persone che, arrivate qui da ogni parte del mondo, hanno deciso di restarci a vivere e aprire anche delle attività. C’è chi è arrivato da Milano e da un mondo distante anni luce e ha scelto un borgo quasi sperduto da ricostruire e far rivivere, c’è la giovane coppia che dopo aver cercato per mezzo mondo ha trovato qui il luogo ideale dove costruire una vita. E poi c’è chi in questo luogo c’è nato e non lo lascerebbe per niente al mondo e chi è partito a cercare gloria in città ma poi, spinto dalla voglia di riprendere in mano la sua vita è tornato.
Capita anche di arrivare in un minuscolo borgo a più di 1000 metri sulla Sibilla con le case un po’ malmesse e pochi anziani abitanti e di colpo ritrovarsi in uno dei templi dell’alta cucina marchigiana dove uno Chef umile e al tempo stesso geniale ha deciso di resistere alle tentazioni della mondanità.
Succede poi di trovarsi in un rifugio col camino acceso la pioggia forte che bagna i vetri delle finestre e la nebbia che tutto nasconde e tutto trasforma e capire improvvisamente che la felicità sta in un piatto di lenticchie e un bicchiere di vino.
Sui Sibillini ogni viaggio è una prima volta. Sono lì da milioni di anni eppure ogni volta sono diversi. Passi su quelle strade da tanti anni ma ti scopri ancora sorpreso dalle sfumature di colori e dalla luce che illumina ora il profilo di un monte , ora un borgo di pietra e mattoni ora un campo coltivato.
Una terra difficile dove la natura sa essere crudele e toglierti tutto in pochi istanti ma poi torna ad essere una madre generosa donando in suoi frutti: preziosi tartufi e dolci castagne, frutti colorati e profumati, la lenticchia di Castelluccio, il Ciauscolo di Visso, il Pecorino e tanto altro. Prodotti della terra e della sapiente arte dei suoi abitanti.
Allora il viaggio diventa un andirivieni del gusto dove tradizioni secolari incontrano la tecnologia. Tra un camino acceso per l’asciugatura dei salumi e una stalla in cui le mucche scelgono quando farsi mungere da un robot, tra una grotta in cui stagionare il formaggio un moderno trattore per lavorare nel castagneto. I Sibillini è anche questo un continuo incontro tra passato e futuro tra un carro trainato da un mulo e una mountain bike in fibra di carbonio.
Una celebre frase di Steinbeck dice: “Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.” I Sibillini sono così ti costringono quasi a fare i conti con te stesso e i la tua scala di valori: cammini e vedi un casale diroccato come tanti, senza valore. Ci sei passato tante di quelle volte e non lo avevi neanche notato. Quel casale invece per qualcuno ha significato la vita, l’unica salvezza dagli orrori della guerra. E così vieni a sapere che proprio lì un gruppo di soldati inglesi trovarono rifugio durante la seconda guerra mondiale. Quattro mura, un tetto e l’aiuto dei contadini, quelli di montagna: ignoranti, poveri e dimenticati ma con un cuore grande, pronti a rischiare la vita e a dividere con degli sconosciuti quel poco che avevano.
Ecco la magia dei Sibillini. Monti dalle mille leggende e mille storie che si ritrovano nei volti di chi qui ci è nato e di chi ha scelto di viverci. Storie che ti fanno rileggere il mondo sotto un’altra ottica e allora capisci perchè tanti che arrivano qui poi restano e arricchiscono con la loro storia il grande libro dei Sibillini.
Indirizzo: Monti Sibillini, 63088 Montemonaco AP, Italia
Lat: 42.823889
Lng: 13.275556000000051
Indirizzo: Monti Sibillini, 63088 Montemonaco AP, Italia
Lat: 42.823889
Lng: 13.275556000000051