I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Racconti di Rinascita: Ussita, giorno 456

Son passati esattamente 456 giorni dal quel 26 ottobre 2016 che segnò in maniera indelebile i nostri amati monti Sibillini e in particolar modo i borghi di Ussita, Visso e Castelsantangelo. Cosa è cambiato dopo oltre un anno? Cosa è stato e cosa non è stato fatto a Ussita? Ecco il resoconto di una giornata dal forte impatto emotivo.

Il sole splende sui Sibillini e disegna i contorni delle montagne innevate che si stagliano su un cielo azzurro intenso. Passeggio con Patrizia fiancheggiando il grande cantiere delle SAE (le famose casette), il lavori finalmente sembrano procedere spediti e i primi abitanti sono finalmente rientrati nel comune appenninico. “La mia dicono che sarà pronta a metà febbraio dice Patrizia”, la sua è un’attesa lunga e a tratti snervante. Lei fa parte di quelli che hanno scelto di non lasciare questi luoghi, una resilienza lunga 455 giorni in un camper frutto di una donazione privata. Ma l’amore per questi luoghi l’ha convinta a restare. Le SAE si sono fatte attendere, anche troppo, ma ora in fondo al tunnel si intravede la luce. Anche le “messe in sicurezza” sono a buon punto e sono iniziati i primi abbattimenti, un passaggio triste ma necessario. Purtroppo molto tempo è stato perso e ora riguadagnare i mesi perduti sembra impossibile.  Arriviamo al bar “Due Monti”, rinato nel piccolo centro commerciale antistante la piazza, qualche avventore finalmente si vede in giro. Non sono più solo forze dell’ordine e operai, qualcuno è  riuscito a tornare. A Ussita hanno riaperto le prime case, quelle che non avevano subito danni, finalmente il metano è stato riallacciato e le persone hanno potuto far ritorno a casa.  Il piccolo agglomerato commerciale in legno ospita, oltre al bar, l’alimentari, la farmacia e la tabaccheria, creando una piccola isola felice dove finalmente ritrovarsi e ricreare quel senso di comunità perso nella diaspora post sisma. Qui incontriamo Laura, la giovanissima presidentessa della Pro Loco locale. Lai pur di restare e dare una mano ha rinunciato a partire per l’Erasmus e ora è un vulcano di idee e di voglia di fare, pronta a smuovere mari e monti pur di ridare vita al suo paese. Al bar passano anche Michela e Stefano, entrambi allevatori, ci dicono che forse, dopo mesi di attesa per gli allacci alla rete, potranno finalmente mettere piede nella loro nuova casa, donata, insieme alle stalle da un’azienda del nord. Anche loro per scelta e per necessità non hanno mai lasciato questo posto, aspettando che la burocrazia facesse il suo corso.

Questa è la gente di Ussita che ritorna e che non è mai andata via. Persone innamorate di questi posti pronte a battersi per il loro piccolo angolo di paradiso. Ed anch’io ogni volta che torno qui mi riconcilio col mondo perchè nonostante tutto questi luoghi hanno l’immenso potere di donare pace e scaldare i cuori. Ecco perchè non rinunceremo mai a Ussita e ai Sibillini ecco perchè torneremo sempre.

 

 

 

 

Indirizzo: 62039 Ussita MC, Italia

Lat: 42.9433048

Lng: 13.138218100000017

Indirizzo: 62039 Ussita MC, Italia

Lat: 42.9433048

Lng: 13.138218100000017