Probabilmente non tutti sanno che la cittadella fortificata di Floriana sull’isola di Malta, gemellata con Macerata deve il suo nome di un illustre concittadino maceratese che ne progettò e seguì la costruzione.
Ecco dunque la storia di Pietro Paolo Floriani, nato a Macerata nel 1585 da Pompeo Floriani e Claudia Rotelli.
Ingegnere militare tra i più apprezzati dell’epoca ebbe numerosi incarichi dal re spagnolo Filippo III tra cui quello esplorare clandestinamente Algeri come un “agente segreto” ante litteram per conoscerne le difese al fine di progettare una conquista.
Successivamente ebbe commissioni in Italia ed in Europa per la fortificazione di numerose città tra cui Comacchio, Civitavecchia e Brisach in Ungheria finchè nel 1635 ricevette l’incarico dal Cardinale Francesco Barberini e da Alessandro Chigi (futuro Papa Alessandro VII) di rinnovare la difesa dell’isola di Malta.
Per far ciò Floriani progettò e costruì la città fortificata a difesa de La Valletta che porta il suo nome e dove ancora oggi è visibile un’imponente statua dell’illustre cittadino Maceratese. Per le sue opere venne anche nominato Cavaliere di Malta.
Morì a Ferrara nel 1638.
Oltre alla carriera di ingegnere militare Floriani fu un apprezzato progettista di macchine teatrali e disegnatore di scene e costumi. Partecipò attivamente all’allestimento di numerose opere teatrali e tornei nella città di Ferrara I suoi disegni sono conservati nell’archivio di famiglia a Macerata e consultabili insieme alle notizie sulla sua vita e opere on line sul sito www.archiviocompagnonifloriani.com.
Un’altro Maceratese di cui pochi concittadini attuali conoscono la storia e che andrebbe celebrato più degnamente.