I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Moriremo tutti

Da qualche giorno sembra ci sia una gare tra scienziati nel fare del vero e proprio “terrorismo alimentare”. L’ultima “bomba” è stata la carne cancerogena, prima invece ci avevano avvertito sui pericoli per l’ambiente dovuti al pesto e sul formaggio-droga. Ora sembra che se stiano per prendersela anche col caffè.

Insomma non c’è via di scampo: moriremo tutti (prima o poi).

Premesso che la carne e i salumi presi in esame siano quelli dei grandi mercati mondiali (USA in primis) dove è consentito l’utilizzo di ormoni, antibiotici e additivi vietati nei paesi più civili e premesso che gli effetti dannosi derivati dal consumo di grandi quantità di carni rosse e insaccati erano già noti da tempo…io personalmente me ne frego altamente!

Non sono un gran mangiatore di carne perchè di solito tendo a comprarla solo da produttori locali o certificati però la ciccia ci vuole! Vuoi mettere la soddisfazione che si prova dopo aver affrontato e vinto la battaglia con una fiorentina da chilo? (con buona pace dei vegetariani).

Poi non parliamo del pesto la cui produzione secondo alcuni provocherebbe danni enormi all’ambiente perchè consumerebbe tutti i pinoli delle foreste mondiali…ma fatemi il piacere…con tutti i problemi che ha il nostro pianeta credo che quello del pesto sia davvero l’ultimo.

Sui formaggi che creano dipendenza a causa della caseina invece sono d’accordo! Sono drogato di cacio e me ne vanto! Non c’è nulla di più buono di un formaggio a latte crudo!

In compenso la comunità Europea ha approvato l’ingresso dei cosiddetti “nuovi cibi” tra cui insetti, alghe e prodotti costruiti in laboratorio con le cosiddette nanotecnologie e l’impiego di nuovi coloranti e additivi. Evidentemente cibi più sani di quelli che hanno sfamato i nostri avi in epoche in cui i tumori erano praticamente inesistenti…

L’impressione è che ci sia un vero e proprio disegno atto a “demonizzare” i cibi tradizionali in favore di nuovi prodotti creati artificialmente dalle solite multinazionali dall’origine più o meno sicuri e dagli effetti sull’organismo ancora sconosciuti.

Probabilmente moriremo tutti prima o poi (meglio poi) però come si dice “Chi non tiene vizi muore sano” io preferisco rischiare ma vivere felice piuttosto che condurre una lunga esistenza ascetica e tanti saluti all’OMS, alla comunità europea e a tutti questi geni della ricerca scientifica. Io seguo il consiglio di nonno che mangiando carne e formaggio, bevendo vino e caffè è campato bene 84 anni senza nuove e senza nuovi alimenti.