I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Matelica’s Top Five

Tornano le classifiche con la solita avvertenza per i lettori avventati: è una classifica basata sul gusto personale e non pretende di aver il valore di una guida. Ma in ricordo dei vecchi tempi del corso AIS e sotto il chiaro effetto di sostanze alcoliche beccatevi sta top five del Verdicchio di Matelica:

5) Vertis – Azienda Borgo Paglianetto: Verdicchio vero, schietto caratterizzato dalla mineralità che solo il terreno di matelica sa dare e da i profumi inconfondibili. Lavorazione classica con attenzione e cura maniacale in vigna e affinamento in acciaio e bottiglia. Abbinamento a pesce o formaggi di media stagionatura. Un classico per tutte le stagioni

4) Verdicchio di Matelica – Azienda Colpaola: l’ultima nata  Matelica si piazza subito in alto nella classifica. Non solo per l’altitudine dei suoi vigneti che a 650 metri sul livello del mare sono i più alti della regione e probabilmente del centro Italia. La lavorazione in biologico e le forti escursioni termiche danno vita ad un vino fresco, ricco di profumi e sapidità di cui sentiremo sicuramente parlare in futuro.

3) Verdicchio di Matelica – Azienda Collestefano: pioniere del biologico questo vino è intenso, profumato e, cosa che non guasta mai ha un ottimo rapporto qualità prezzo.LA maturazione avviene in acciaio e bottiglia. L’azienda è una garanzia e da anni produce vini di ottima qualità. L’abbinamento anche qua è col pesce ma non sfigura su primi bianchi e strizza l’occhio alle carni bianche.

2) Cambrugiano – Cantina Belisario: Più che un vino un’istituzione! Primo verdicchio riserva nel lontano 1988. Affina prima in acciaio poi in botti di rovere che gli conferiscono struttura e aromi terziari. L’enologo Roberto Potentini lo ha definito un rosso vestito di bianco e la definizione sembra calzare a pennello. Non teme l’invecchiamento che anzi riesce a valorizzarlo ancor di più. Negli abbinamenti si spinge là dove altri bianchi non osano. Paste al forno, carni bianche e formaggi stagionati.

1) Mirum – Fattoria La Monacesca: Il primo posto va ad uno dei più celebri ambasciatori del vino marchigiano. Esce solo nelle migliori annate e già questo la dice lunga. Vino elegante dai molti profumi. La struttura ne consente l’invecchiamento e l’abbinamento oltre che con pesci importanti anche con carni bianche e formaggi di stagionatura medio – lunga. Un vino che non ha nulla da invidiare come tutti gli altri della classifica ai grandi bianchi italiani e francesi ma che anzi il più delle volte li sovrasta in concorsi e degustazioni.

In conclusione il Verdicchio è un patrimonio del nostro territorio da conservare e valorizzare. Perciò la prossima volta che andrete al ristorante non andate a cercare lontano se volete bere veramente bene.

Indirizzo: Matelica, MC, Italia

Lat: 43.2511531

Lng: 13.009195500000033

Indirizzo: Matelica, MC, Italia

Lat: 43.2511531

Lng: 13.009195500000033