I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

L’immondizia come fosse antani

L’avete capito il titolo? Se non l’avete capito è normale…a Macerata l’immondizia è un rebus… Almeno per un privato cittadino come me che continua a non capire le fantastiche “migliorie” della raccolta dei rifiuti porta a porta…

E si perchè da lunedì per chi come me vive a Santa Croce e in altri quartieri si cambia ancora…

Tutto è iniziato tanti anni fa…ero piccolo e la differenziata non era ancora stata “inventata”, nel mio quartiere si lasciava i sacco nero davanti alla porta e il camioncino passava a raccoglierlo casa per casa. Poi ci hanno spiegato che quel sistema era troppo costoso e sono arrivati i cassonetti grandi (quelli di metallo) sparsi qua  e là per il quartiere e il camion grande passava una volta a settimana…

Poi si è iniziato a parlare di differenziata e al cassonetto di metallo sono state affiancate le campane del vetro, della carta, ecc…

Poi è arrivato anche il cassone dell’umido e il cassonetto di metallo ha cambiato forma…(ovviamente è cambiato anche il camion, sicuramente più moderno ed efficiente). E così il sistema ha funzionato per diversi anni e tutti sembravano felici e contenti…

Poi l’anno scorso è arrivata la rivoluzione: tanti cassonetti piccoli davanti ad ogni casa (umido, secco, carta e plastica) che vengono svuotati a turno una volta a settimana da un nuovo camion grande che a passo d’uomo percorre la via… Ci hanno spiegato che così era più comodo anche se forse il costo della raccolta sarebbe stato un po’ più alto ma così almeno si sarebbe favorita la raccolta differenziata. Sembrava la soluzione finale…e invece no!

Da lunedì si torna alle origini! Torna il porta a porta…ovviamente con tanti sacchetti diversi per ogni tipo di rifiuto da appoggiare davanti casa nei giorni stabiliti. Quindi via i cassonetti piccoli, via il camion che li raccoglieva e avanti un altro…

Adesso io non capisco…dov’è la miglioria? Considero che trovandomi in periferia a poche centinaia di metri da aperta campagna l’idea di lasciare dei sacchi di immondizia a terra potrebbe (dico potrebbe) attirare topi e animali… Considero anche che il sistema una volta funzionava ma eravamo in pochi…nel frattempo qua è cresciuto un intero quartiere! Noto anche che i sacchi che ci sono stati forniti non sono corredati di microchip con cui risalire ad un eventuale trasgressore quindi chiunque potrà gettare sacchi di immondizia anonimi fuori dagli orari stabili e creare cumuli di immondizia maleodorante come già avvenuto in passato nel centro storico.

Permettete che da ignorante in materia mi faccia delle domande…una su tutte…Quanto ci costano questi continui cambi di sistema(cassonetti, camion, operatori)? E un’altra domanda fondamentale a chi giova tutto questo???