Lunedì sera nello splendido salone di Palazzo Re Enzo in centro a Bologna è andata in scena la finale della sfida tra gli chef Bolognesi e quelli Modenesi a colpi di sfoglia.
Quattro le categorie: tortellini classici, tortellini rivisitati, tortelli e lasagne. A darsi battaglia 8 Chef di alcuni dei più famosi ristoranti delle due provincie. Due giurie: una popolare composta dai 300 commensali e una tecnica presieduta dal gastronomo Davide Paolini.
Alla fine nella categoria Tortellini Classici si è imposta Bologna con la Chef Lucia Antonelli della Taverna del Cacciatore di Castiglione dei Pepòli con i tradizionali tortellini in brodo. Si è trattato di una conferma in quanto la Antonelli aveva già vinto la scorsa edizione.
Anche la categoria dei Tortellini “Rivisitati” ha visto prevalere Bologna con i tortellini di razza e acciughe con burro, crema di broccoli e tartufo dello Chef Riccardo Carboni del ristorante l’Acqua Pazza.
Vittoria Modenese nelle altre due categorie: premiati i Tortelloni ricotta bietole e coste fritte di Carlo Gozzi dell’Incontro e l’inusuale Lasagna “Ma?…gna Lasagna” di Emilio Barbieri del ristorante Strada Facendo.
Personalmente ho apprezzato di più i piatti tradizionali, il tortellino in brodo e i tortelli. Alcune reinterpretazioni francamente mi hanno lasciato un po’ interdetto. La ricerca dello strano a tutti i costi non s
empre porta a risultati eccelsi. Alcuni piatti francamente mi sono sembrati un po’ forzati come dei tortellini aperti e la stessa lasagna vincitrice che di lasagna aveva ben poco.
La serata s’è aperta con uno spuntino a base di pane alla canapa (forno Calzolari), mortadella (Felsineo) e parmigiano (Az. Caretti) tutti a kilometro zero e s’è chiuso in bellezza con i dolci carnevaleschi del Maestro Pasticcere Gino Fabbri, fresco vincitore del Campionato Mondiale di Pasticceria.
Il tutto degnamente accompagnata da vini locali.