La località di Castelluccio di Norcia, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è famosa per la produzione della lenticchia IGP ma nell’altopiano si coltiva un gran numero di legumi, alcuni dei quai appartenenti a varietà antiche ed autoctone. Prodotti d’eccellenza che nascono dalla passione degli agricoltori locali che si impegnano ogni giorno in una terra affascinante e difficile, tra mille difficoltà acuite anche dal sisma del 2016.

E’ il caso della “Lenticchia del Meschino” una variante di quella locale caratterizzata dal colore scuro e la superficie marmorizzata, selezionata con un lungo lavoro da Luigi Testa dell’Azienda Agricola Trabalza. Il gusto è molto simile alla classica lenticchia locale ma avendo una cuticola esterna un po’ più coriacea dell’altra risulta leggermente più consistente e resistente alla cottura, il che la rende ottima per preparazioni in umido più che per le classiche zuppe.

Tra gli altri legumi autoctoni coltivati dall’azienda vanno segnalati anche i “Ceci di Pian Pierduto“, una varietà che ricorda come aspetto i Ceci Neri, dalla forma irregolare e più piccola rispetto ai ceci convenzionali ma dal colore quasi rossiccio. L’aspetto coriaceo si riflette anche sui tempi di cottura piuttosto lunghi e sul sapore più deciso e rustico.  Si prestano per le zuppe o frullati per ottime vellutate.

A questi si aggiunge la Roveja, un pisello selvatico infestante che un tempo veniva consumato nei periodi di scarso raccolto dopo esser stato macinato e trasformato in polenta. In pratica un pezzo di storia della cività contadina del centro Italia.

Questi prodotti, insieme a tanti altri realizzati dall’azienda agricola Trabalza di Norcia, sono acquistabili e degustabili presso l‘Osteria “Lu Soccio” aperto a Castelluccio nella nuova struttura commerciale nei pressi del paese. Un’occasione per tornare a visitare questi luoghi stupendi e gustare dei prodotti unici e inimitabili ma anche conoscere chi, come Luigi e la sua famiglia da sempre si impegnano per difendere le eccellenze gastronomiche dei Sibillini.