I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

La Compagnia del Bicchiere

C’era una volta un gruppo di allegri Maceratesi che s’incamminò alla volta del Trentino alla ricerca dell’elisir di lunga vita, meglio conosciuto come “la grappa”. Si chiamavano Jonny Maso, Mr. Teroldego e “Il Tacconi”. Andavan cercando un paese fatato in riva ad un piccolo lago in cui in una notte magica gli alambicchi del paese si accendevano e irroravano il paese dello spirito di vinacce popolando le vie del borgo di strani personaggi che scaturivano dai fumi di quel nettare inebriante.

I tre amici sul loro fedele destriero, il Prode Pandino a Gas, giunsero nel paesino e furono accolti dai cittadini con un sano vin brulè e una meno sana ma decisamente gustosa “Fortaia“. (con la voce narrante di Fantozzi: “Dicesi Fortaia una sorta di crepes ripiena di lardo da 10.000 calorie”). Gli abitanti del paese fecero anche dono ai viandanti del calice fatato con cui bere il magico distillato e di un apparecchio che consentiva loro di ascoltare la voce dello “Psicopompo”, la guida che li avrebbe condotti nel viaggio attraverso il paese alla ricerca degli alambicchi fatati.

Poco dopo al gruppo dei tre si unì la Psicologa (ovvio con certi nomi ci voleva la Psicologa) e felici e contenti si avviarono per le vie del paese guidati dalla voce dell’etereo Psicopompo, che tutti sentivano ma nessuno poteva vedere.                                                                      Nelle distillerie incontrarono strani personaggi: il barbone nell’alambicco, madre terra, la professoressa che entrava e usciva dalla televisione e tanti altre creature strane.  Al cospetto degli alambicchi poterono finalmente assaggiare il prezioso elisir che donò loro salute e sapienza. Dopo aver accresciuto in tal modo il loro sapere e il loro coraggio entrarono in fine nell’antro dello Psicopompo che finalmente si svelò ai loro occhi e li accolse svelando loro il segreto della voce eterea che magicamente giungeva alle loro orecchie in ogni angolo remoto del villaggio guidandoli sapientemente alla meta.

Felici della scoperta e accresciuti intellettualmente dall’esperienza i quattro tornarono a casa con qualche difficoltà a camminare in linea retta probabilmente a causa dell’incapacità di governare pienamente i nuovi poteri acquisiti. I quattro però partirono consapevoli della fantastica avventura vissuta e certi che si sarebbero ritrovati un anno dopo di nuovo al cospetto degli alambicchi per brindare ancora con l’elisir che li avrebbe mantenuti giovani forti ancora a lungo.

Il racconto è la versione “Fantasy” ma non così d.istante da come l’abbiamo vissuta della “Notte degli Alambicchi Accesi” del 2011 a Santa Massenza in provincia di Trento.

Indirizzo: Santa Massenza, TN, Italia

Lat: 46.06837090000001

Lng: 10.981744899999967

Indirizzo: Santa Massenza, TN, Italia

Lat: 46.06837090000001

Lng: 10.981744899999967