I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

La Cascata del Lupo e Rocca Col di Pietra

La Cascata del Lupo è situata non lontano da Rocca Col di Pietra nel territorio di Cessapalombo. Si può raggiungere con un semplice percorso ad anello che parte dal centro abitato di Villa di Montalto.

Lasciatoil piccolo nucleo di case alle spalle si prosegue in auto lungo lo sterrato che conduce verso Col di Pietra. Terminato un tratto in salita si parcheggia lungo la stada nei pressi di un grande stalla a tunnel vicina ad un’abitazione. Proprio in questo punto infatti parte il sentiero che conduce alla cascata del Lupo.

Si prosegue in discesa su una traccia ampia fino ad un campo. Qui sul tronco di un albero è ben visibile il segnale rosso con la forma di una testa di lupo che ci indica la via. Si deve risalire il campo fino ad incontrare una stradina sterrata che, imboccata verso destra risale un pendio. Arrivati ad una radura panoramica la strada si interrompe e occorre proseguire sull’evidente traccia che si presenta davanti a noi. Il panorama è decisamente appagante con un’ampia panoramica sui monti Sibillini e sui borghi circostanti.

Il sentiero prosegue ben tracciato in discesa fino ad un prato. Qui un altro segnale rosso su una pietra ci invita a proseguire a destra, sempre in discesa. Il percorso diventa più ampio scende rapidamente verso il fiume e imboccando una deviazione a sinistra porta alla base della cascata.

Il salto d’acqua di circa una decina di metri ha una portata modesta ma resta comunque piuttosto suggestivo anche per il silenzio che lo circonda. Particolarmente interessanti anche le molte tracce del passaggio di animali selvatici tra cui chiaramente alcuni lupi.

Riprendendo il percorso principale si raggiunge la sommità della cascata del Lupo e, attraversando con un facile guado il torrente, si può proseguire in salita verso Col di Pietra.

Lungo il tratto nel bosco si possono distinguere i ruderi i antiche abitazioni che testimoniano di un’epoca in cui quest’area era molto più abitata rispetto al silenzio odierno.

Ancora pochi passi e si incrocia la carrareccia che riconduce verso l’auto. Con una breve deviazione a destra infine si arriva alla Rocca, risalente a prima dell’anno mille. La costruzione è piuttosto rimaneggiata ma è comunque possibile ammirare un bellissimo panorama della valle de Fiastrone.

Ritornati sui nostri passi si prosegue sulla strada fino a tornare al punto di partenza.