I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

In centro si può!

Proseguo le riflessioni sulle condizioni del centro storico di Macerata iniziate con l‘articolo precedente

Mi hanno accusato di essere a favore delle auto in centro. In realtà sono convinto che il centro vada si pedonalizzato (non sono le 40 auto disordinate in piazza che possono cambiare la situazione). Il fatto è che la pedonalizzazione da sola non risolverà nulla, anzi, se varrà attuata come in corso Matteotti finirà per dare il colpo di grazia ai negozianti. Pedonalizzare non basta a mio parere, va ripensata tutta la pianificazione della città prima.

Io qualche idea ce l’avrei e sono a disposizione di chi ne vorrà discutere. Ecco cosa ho pensato:

1) Prima di pedonalizzare il centro va realizzato il parcheggio a valle di Rampa Zara con ascensore fino in piazza.

2) Gli attuali parcheggi (Garibaldi, Paladini) vanno messi in sicurezza: più illuminazione, più sorveglianza.

3) Come già detto vanno rivalutate le attrattive turistiche presenti in centro (torre civica, musei, palazzi storici, grotte, fonti, Grand Hotel alla Terme?)

4) Una volta effettuata la pedonalizzazione va consentito l’ingresso a chi deve lavorare (manutentori, carico/scarico) non come avviene ora in corso Matteotti con un continuo far-west tra corrieri e vigili urbani.

5) Consegnare la gestione di alcuni spazi del centro storico (Galleria del Commercio, portico di Palazzo degli Studi, Vicoli zona Giardinetto,Vicolo Consalvi ecc) alle associazioni culturali del territorio (Les Friches, Sotto Radice, Nati per Leggere, ecc) per realizzare eventi, arredo urbano, momenti di gioco e lettura per bambini.

6) Attrarre nel centro storico negozi di grandi catene (Zara, H&M) che creino un polo d’attrazione per la massa dei consumatori in modo da riavviare lo shopping in centro e favorire le altre attività.

7) Interventi decisi per eliminare i “buchi neri” dell’Ex Upim ed Ex Standa/Oviesse.

8) Favorire l’apertura di nuove attività nel centro storico con interventi mirati tipo: sconto sulla TASI per i proprietari che affittano negozi a nuove attività con canoni agevolati al di sotto del prezzo di mercato (per i primi tre o 5 anni).

9) TOSAP gratuita per i locali che organizzano eventi culturali all’esterno.

10) Agevolazioni burocratiche per chi organizza eventi nel centro storico.

Oltre a tutto ciò va ripensata Macerata. La pianificazione futura dovrebbe tenere conto e puntare sui settori nei quali questa città e tutta la provincia è da sempre vocata: Cultura, Enogastronomia, Agricoltura e Turismo.

Solo ponendosi un obbiettivo preciso si può riemergere dalla crisi e diventare un polo d’attrazione a livello nazionale. La città ne ha la possibilità a patto che si lavori tutti insieme per raggiungere questo traguardo…

Per chiunque voglia contattarmi per appoggiare o controbattere alle mie tesi sono a disposizione sia su Facebook che via  mail, se non si tratta di cose vitali vi prego di evitare il telefono…grazie.