Come già detto sono appena tornato da una fiera in Trentino e come ogni buon gastronomo che si rispetti anche io ho fatto la mia bella scorta di prodotti tipici.Oltre alla polenta che era d’obbligo, mi son riempito la macchina di speck (che anche in Trentino è buono come se fosse fatto a Merano), wurstel artigianali, quelli veri fatti di porco grassi e gustosi non quelle ciofeche al pollo che ci presentano al supermercato! Poi siccome mi conosce bene, la mia amica trentina, che non a caso è anche psicologa mi ha regalato una bella mortandela, da non confondersi con la mortadella. La mortandela della Val di Non (Presidio Slow Food) è un salume ottenuto pestando le parti meno nobili del maiale (lingua, fegato, ecc) e avvolgendo tutto nel reticolo (omento) di suino per poi affumicare e stagionare il tutto. Come al solito a molti apparirà come un orrore da gustare ma posso garantire per la sua sua bontà.
Ma è sulla via del ritorno che ho dato il meglio con una sosta al caseificio “Pinzolo – Fiavè”. Lo spaccio mette a disposizione praticamente ogni tipo di formaggio della provincia ed io ovviamente non mi sono tirato indietro davanti alla sfida. Così ora ho il frigorifero che trabocca di Trentin Grana, Casolet della Val di Sole, Vezzena e sua maestà il Puzzone di Moena. Proprio un re perchè con il suo caratteristico odore ha conquistato facilmente il frigo e allargando di tanto in tanto il suo dominio all’intera cucina.
Per chi non lo conoscesse il Puzzone è un formaggio a latte crudo a crosta lavata e untuosa, deve il suo caratteristico odore e il sapore alla flora batterica che si forma durante la stagionatura che varia da 60 giorni a sei mesi.
Vi presento brevente i suoi “amici”:
Il Trentin Grana è sicuramente più conosciuto, anche se è relativamente recente (ha ottenuto il riconoscimento solo nel 1987). Il metodo di produzione è molto simile a quello del Parmigiano Reggiano del quele però non raggionge per ora il costo elevato.
Il Casolet è un formaggio semistagionato morbido e dal forte sentore di latte e di erbe, ottimo anche in cucina sciolto su pasta e polenta…
Il Vezzena priviene dall’omonimo altopiano e proprio grazie alle particolari essenze erbacee presenti è considerato uno dei miglior formaggi trentini tanto da ottenere anche il Presidio Slow Food per il Vezzena prodotto in estate con latte d’alpeggio. Sprigiona sentori erbacei e speziati diversi a seconda del periodo dell’anno e del pascolo. Una vera leccornia.
A questo punto posso far altro che augurarvi un viaggio in trentino alla scoperta dei suoi formaggi e di tutte le altre specialità di questo fantastico spicchio d’Italia.
Indirizzo: Trento, TN, Italia
Lat: 46.0747793
Lng: 11.121748600000046
Indirizzo: Trento, TN, Italia
Lat: 46.0747793
Lng: 11.121748600000046