I Canali di Bologna sono una vasta rete di corsi d’acqua per la maggior parte artificiali che solcano la città. Questa rete idrica un tempo era indispensabile per alimentare le industrie cittadine azionando mulini per la macinazione del grando e per fornire energia all’industria della seta un tempo fiorente a Bologna. L’origine dei primi canali risale al XII secolo con la realizzazione della prima chiusa sul fiume Reno a Casalecchio. Successivamente la rete venne ampliata con la realizzazione di una seconda presa d’acqua sul Savena a San Ruffillo. Ai canali si collega anche il corso del torrente Aposa che scende dai colli nel centro della città.
I canali di Bologna sono stati fondamentali per lo sviuluppo cittadino nel corso dei secoli fornendo acqua per l’industria e per le attività di lavanderia e pulizia delle abitazioni. Il principale corso d’acqua, il Navile, era anche navigabile e grazie all’uso di chiatte trainate da buoi collegava il piccolo porto cittadino con il Po. Oggi i canali svolgono ancora una funzione fondamentale per la città raccogliendo le acque piovane e impedendo allagamenti. Inoltre sono impiegati anche per la produzione di energia elettrica nelle centrali Della Canonica a Casalecchio e in quella del Cavaticcio.
Oggi ad un viaggiatore poco attendo la presenza di acqua nel centro di Bologna potrebbe sfuggire. I canali infatti a partire dal novecento sono stati tombati e nascosti alla vista perchè rappresentavano ormai una forma di degrado per la città essendo anche utilizzati da molti edifici come scarichi fognari. Affacci come quello della finestrella di via Piella hanno rappresentato per molto tempo l’unico scorcio di questa realtà nascosta. Ma a partire dagli anni 90 del secolo scorso una nuova sensibilità urbana ha consentito la riapertura di numerosi scorci sui canali e la sistemazione e separazione degli scarichi fognari in modo da trasformare quella che era considerata una vergogna cittadina in una della attrazioni della città. Grazie a questo intervento è ora possibile ammirare nomerosi e suggestivi affacci sui canali che in alcuni casi, come quello del Cavaticcio sono diventati luoghi da vivere, dove si realizzazione venti in una cornice suggestiva.
Esiste però un periodo dell’anno in cui è possibile vivere un’esperienza unica nel Canali di Bologna: la secca annuale per le manutenzioni. In questo periodo i canali vengono prosciugati ed è possibile visitarli a piedi percorrendoli nel sottusuolo cittadino. Le visite organizzate dal Consorzio consentono l’esplorazione delle aree non interessate dai lavori perciò ogni anno i percorsi variano portando i visitatori a scoprire nuove tratte. Durante le escursioni, dotati di caschetti e torce ci si infila nei cunicoli spesso bassi e scomodi per riemergere e ammirare delle vedute inedite della città. Durante il percorso si incontrano opere idrauliche antiche e moderne e si scoprono curiosità sulla città. La secca annuale offre anche la possibilità di assistere a suggestivi spettacoli teatrali all’interno dei canali stessi.
Tutte le informazioni sui tour e le attività del consorzio sono disponili qui.
Indirizzo: Via Della Grada, 40122 Bologna Bologna, Italy
Lat: 44.4972807754796
Lng: 11.3294020719544
Indirizzo: Via Della Grada, 40122 Bologna Bologna, Italy
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