I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Hamburger Vegetali e altre assurdità

Da un po’ di tempo si fa un gran parlare di hamburger vegetali e carni senza derivati animali, salumi e formaggi vegani e altre stranezze simili. Di cosa si tratta?

Le carni vegetali sono prodotti dell’industria alimentare che imitano sapore e consistenza della vera carne ma sono realizzati esclusivamente con prodotti vegetali, lavorati e “conciati” in modo da assomigliare il più possibile alla vera ciccia. Così come i formaggi e i salumi vegani tentano in qualche modo di sostituirsi agli originali con la scusa della nuova “moda green”.

La domanda a questo punto sorge spontanea: perchè?

I fautori di questi prodotti puntano tutto sulla sostenibilità e sul valore etico di una carne che non comporta i problemi di inquinamento dell’allevamento intesivo e l’uccisione di animali, insomma l’idea è quella di realizzare un prodotto amico dell’ambiente.

Un fondo di verità in tutto questo c’è: gli allevamenti intensivi infatti sono assolutamente insostenibili per il pianeta a causa dell’elevatissimo consumo di materie prime e le grandi emissioni di CO2, inoltre le condizioni di vita degli animali sono mediamente pessime e in questo tipo di allevamento l’impiego di antibiotici e ormoni e praticamente continuo. Quello che ne risulta è sì una carne a basso costo economico ma di pessima qualità e con un altissimo costo ambientale.

La soluzione però a mio avviso non può essere la sostituzione di una carne inquinante con una carne fasulla forse altrettanto inquinante. Infatti tra gli ingredienti di questi prodotti spesso si trovano olio di palma, vari tipi di sciroppi e composti dalle composizioni non sempre chiare (gomma arabica, metilcellulosa, aromi naturali). Inoltre spesso questi cibi sono realizzati con semilavorati provenienti da colture OGM (Soia) oppure sono gravementecarenti dal punto di vista nutrizionale con l’assenza di aminoacidi e ricchi di allergeni (Fatto Quotidiano).  Infine per la realizzazione di questi cibi spesso si consuma tantissima acqua il che li renderebbe anche ambientalmente insostenibili. Ma sopratutto una persona che sceglie di non mangiare carne che bisogno avrebbe di mangiare un podotto che assomiglia alla carne? Se si sceglie una dieta vegetariana non è meglio consumare verdure col loro aspetto? Perchè chiamare carne quello che carne non è? Al posto di un hambueger fasullo non sarebbe meglio una bella zuppa di legumi della tradizione? Eh si perchè forse ci converrebbe guardare un po’ alla dieta dei nostri nonni ai tempi in cui le carni rosse si mangiavano raramente e il sostentamento arrivava proprio dai prodotti vegetali come i legumi.

Ecco, forse piuttosto che andare a cercare fantasione novità alimentari proposte dalle stesse multinazionali che hanno avvelenato il pianeta forse è il caso di rivedere le nostre abitudini alimentari in modo più sano. Mangiare meno porzioni di carne a basso costo e puntare sulla qualità acquistando dai produttori locali che garantiscano un allevamento sano e un benessere animale. Contemporaneamente riscoprire ricette del passato in grado di sostituire le verdure alla carne senza perdere il gusto per la buona cucina e senza svuotare il portafoglio. Dopotutto la cucina contadina è da sempre sostenibile, molto prima che la cosa diventasse di moda.