I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Dal Borgo Fantasma di Chiapportato ai Monti sopra al Lago di Suviana

Il Lago di Suviana è un piccolo bacino artificiale sull’appennino Bolognese a confine con la Toscana, realizzato nel 1932 per la produzione di energia elettrica, è divenuto negli anni uno dei siti di maggior interesse turistico dell’area. La zona infatti è caratterizzata da fitti boschi e piccoli e suggestivi borghi di montagna. Questo itinerario parte proprio dal paese abbandonato di Chiapporato per raggiungere la vetta del Monte di Stagno attraverso un itinerario semplice e estremamente panoramico.

Dalla diga del lago di Suviana si sale in direzione del borgo di Stagno che offre già un primo affaccio panoramico sulla vallata. Si prosegue ancora sulla strada asfaltata fino ad incontrare una fonte dove è possibile fare scorta d’acqua e poco più avanti, dopo un tornante si incontra la deviazione per Chiapporato. Qui occore lasciare l’auto ed incamminarsi a piedi lungo il comodo sterrato che in poche centinaia di metri conduce al minuscolo abitato di Vesina. Da qui, superata la sbarra si continua sulla vecchia strada incontrando alcune cascatelle. Lo sterrato termina nella piccola ghost town di Chiapporato: una manciata di case immerse ormai nella vegetazione e nel totale abbandono. Il paese, risalente al 1500 è stato abitato fino al 2013, quando gli ultimi due abitanti hanno deciso di andarsene lasciando questo luogo al silenzio. Oggi restano in piedi poche abitazioni e la chiesa, recentemente restaurata con annesso il piccolo cimitero. Ovviamente è sconsigliato entrare nelle abitazioni pericolanti ma fare una passeggiata nelle vie del borgo regala già scorci emozionanti.

Da qui il sentiero prosegue con una traccia ben segnata che risale il fianco della montagna fino ad una sella, che segna il confine con la Toscana, in qusto punto il sentiero si divide perciò occorre fare attenzione e seguire l’evidente traccia sulla sinistra con indicazione Monte Calvi – Stagno. Seguendo invece il tracciato che scende di fronte a noi si raggiunge in pochi minuti l’Eremo del Viandante, una vecchia costruzione in pietra con una stanza sempre aperta che garantisce un buon riparo dotato di stufa e legna per scaldarsi.

Proseguendo, il percorso si fa più dolce, quasi pianeggiante e, dopo aver attraversato boschi di conifere e faggete si apre su delle radure che offrono un panorama verso il vicino lago Brasimone. A questo punto, raggiunto un bivio, seguendo il sentiero a sinistra si inizia a risalire verso il Passo del Balinello da cui, con una brevissima deviazione, si ragigunge il Monte di Stagno. Dalla vetta dello sperone di roccia si può godere di una vista eccezionale sul lago di Suviana, e su tutto l’appennino, fino al Corno alle Scale e al Cimone, mentre dalla parte opposta lo sguardo spazia verso Montovolo e la valle del Reno e al Contrafforte Pliocenico.

Dal passo la discesa è veloce e piacevole all’interno del bosco fino alla borgata abbandonata di Capravecchia. Qui il percorso procede su un’antica e suggestiva strada di pietra bordata da muri a secco coperti di muschio. La discesa termina sulla strada asfaltata nei pressi dell’abitato di Belvedere che offre un ultimo affaccio verso il lago di Suviana. Da qui seguendo la strada asfalta in pochi passi si ritorna alla macchina.

L’intero percorso misura circa 9,5 chilometri con un dislivello di circa 570 metri ed è disponibile qui.

Indirizzo: Stagno, Stagno, frazione di Camugnano, Camugnano, Bologna 40032, Italy

Lat: 44.111810500000004

Lng: 11.051001

Indirizzo: Stagno, Stagno, frazione di Camugnano, Camugnano, Bologna 40032, Italy

Lat: 44.111810500000004

Lng: 11.051001