I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Cupramontana…non solo Sagra

Parte domani e proseguirà fino al 5 ottobre, a Cupramontana, la settantasettesima edizione della Sagra dell’Uva, seconda in Italia per longevità solo a quella di Marino nel Lazio. Un evento per il quali tutta la cittadinanza del paese si adopera nella realizzazione degli stand personalizzati e soprattutto nella creazione di straordinari carri allegorici (avendo avuto la possibilità di visitare il laboratorio di costruzione dei carri vi assicuro che alcuni saranno stupefacenti). La sagra per non è solo l’occasione di far festa nella splendida cornice del centro storico di Cupramontana ma anche un buon momento per parlare di Verdicchio e fare il punto sulla produzione e sul mercato di uno dei più grandi vini bianchi del mondo. Sabato scorso, 27 settembre si è svolto il convegno dell‘Istituto Marchigiano di Tutela Vini insieme al premio Nazionale Etichetta d’Oro e al Medagliere del Verdicchio. Il convegno che ha visto partecipare quasi tutti i produttori di Verdicchio dei Castelli di Jesi e Matelica ha evidenziato l’alto livello di qualità raggiunta dai produttori delle due provincie testimoniato anche dal gran numero di premi assegnati dalla commissione giudicante.

Il convegno ha rimarcato il valore del verdicchio come biglietto da visita delle Marche nel mondo e l’interesse suscitato da questo vino nei nuovi mercati emergenti, Cina in particolar modo.

Il premio Etichetta d’Oro invece si lega alla presenza a Cupramontana del primo Museo dell’Etichetta del Vino che vanta una collezione di oltre 100.000 etichette da tutto il mondo (purtroppo ne sono esposte solo 20.000 circa).

La Sagra è anche un’opportunità per visitare quest’angolo di Marche fatto di colline e borghi, vigneti e piccole aziende agricole con un panorama che spazia dall’Appennino all’Adriatico, un altro piccolo pezzo di questo territorio unico chiamato Marche…