I Colli Piacentini sono un territorio di confine compreso tra la grande pianura Emiliana e Lombarda, il Piemonte e un appennino che guarda già alla Liguria. Un territorio storicamente strategico sia per il transito sia per la fertilità dei suoi terreni. Qui il Ducato dei Visconti di Milano e il Ducato di Parma e Piacenza avevano i loro confini segnati da rocche e castelli che presidiavano il territorio. Queste fortificazioni oggi sono la testimonianza più importante e affascinante dell’importanza che queste terre hanno avuto in passato. Oggi invece sono un irresistibile attrazione per i viaggiatori in cerca della bellezza autentica.
Lungo la valle del Trebbia il borgo del Castello di Rivalta è oggi un lussuoso luogo di soggiorno con un hotel diffuso con ristorante e spa ma conserva ancora il fascino dell’epoca con la struttura perfettamente conservata su cui svetta un particolarissimo torrione circolare.
Continuando sempre lungo il fiume si raggiunge lo splendido borgo di Bobbio che si erge su un’ansa del corso d’acqua sul quale spicca lo stupendo Ponte Vecchio o Ponte Gobbo per il profilo irregolare dei suoi archi in pietra. La costruzione risale all’epoca romana con successive modifiche e ricostruzioni a seguito delle violente piene del fiume. Il borgo, stretto intorno al Castello Malaspina conserva il tipico aspetto medioevale. Nel centro storico spiccano poi il Duomo e l’Abbazia di San Colombano, fondata dal Santo stesso intorno al 600.
Continuando lungo il Trebbia la vallata si stringe in un prodondo canyon che serpeggia tra i monti creando anse e piccole spiagge balneabili che nei periodi estivi offrono refrigerio ad abitanti e turisti. Proprio in corrispondenza di una di queste curve del fiume si erge su uno sperone di roccia il minuscolo borgo di Brugnello con la sua chiesetta a strapiombo sul greto del fiume. La piccola frazione è costituita da un nucleo di case in pietra e in parte costruite inglobando la roccia stessa della montagna. Gli scuri in legno delle finestre sono decorati con motivi scolpiti mentre la pavimentazione in ciottoli delle strade è arricchita da motivi floreali realizzati in sassi policromi dando l’impressione di camminare in un paese fiabesco.
Lungo la valle dell’Arda invece spicca il borgo fortificato di Castell’Arquato stretto intorno alla possente rocca, eretta intorno alla metà del 1300 per volere di Luchino Visconti come presidio dei duchi di Milano sul territorio. Sulla piazza, punto più alto del paese, oltre alla rocca, si affacciano il duecentesco Palazzo del Podestà e la Collegiata di Santa Maria, datata intorno al 1100 con lo stupendo Portico del Paradiso. Tutto il centro storico ha mantenuto perfettamente l’aspetto originale e l’impressione sarebbe di tornare indietro nel tempo se non fosse per il passaggio continuo e la sosta delle auto alle quale è inspiegabilmente concesso il transito nella parte più antica e affascinante del paese.
Una sosta la vale anche il Castello di Vigoleno, altro piccolo borgo dei Colli Piacentini dall’aspetto prettamente Medioevale. Le imponenti mura merlate, sormontate da un panoramico cammino di ronda, racchiudono un piccolo scrigno di tesori al quale si accede da un’unica porta che immette nella piazzetta del paese in parte occupata dalla fontana cinquecentesca. Qui si affacciano anche il Mastio e l’oratorio della Madonna delle Grazie mentre poco distante la Pieve di San Giorgio è un mirabile esempio di architettura romanica.
La visita al Mastio consente di godere un panorama che spazia verso la grande pianura e le verdi colline circostanti.
Il territorio dei Colli Piacentini è anche una zona fortemente vocata alla produzione enologica di qualità. Qui i vitigni autoctoni e gli internazionali hanno trovato clima e terreno per esprimersi al meglio.
Il vino più rappresentativo della zona è senza dubbio il Gutturnio, ottenuto con uve Barbera e Croatina (Bonarda), prodotto sia nella versione fermo che frizzante è un vino fresco, ricco di tannini e dal colore intenso che ben si sposa con i salumi locali.
Nei bianchi invece la Malvasia riesce ad esprimersi in modo eccellente sia nella versione secca che in quella dolce o passita con tutto il suo corredo di profumi.
Infine l’Ortrugo, un vitigno locale, dal quale si ottengono eccellenti vini fermi frizzanti e spumantizzati con una buona acidità e un retrogusto leggermente amarognolo ottimo con i primi piatti di magro come i tortelli Piacentini o il pesce.
Dove Mangiare:
Enoteca San Nicola – Bobbio: un ristorante tranquillo e riservato che propone interessanti preparazioni a base di prodotti locali e una ricchissima carta dei vini. La struttura dispone anche di camere.
Osteria La Bottega di Vigoleno: tipica osteria con cucina tradizionale, piatti abbondanti e prezzi onesti
Dove Acquistare Vini:
Azienda Vinicola Torre Fornello: storica azienda i cui prodotti sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Propone dai classici uvaggi tradizionali ai vitigni iternazionali con alcune eccellenze degne di nota. Si puù prenotare il tour dell’azienda con degustazione inclusa.
Indirizzo: Bobbio, Piacenza, Italy
Lat: 44.7715
Lng: 9.3864
Indirizzo: Bobbio, Piacenza, Italy
Lat: 44.7715
Lng: 9.3864