I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Cinque Ciaspolate Facili sui Monti Sibillini

Le ciapolate sono un’esperienza adatta a tutti che consente di godersi la montagna anche nel periodo invernale con percorsi non troppo complicati e un’attrezzatura che può essere acquistata o noleggiata a prezzi accessibili. Ovviamente ricordando sempre di prestare la massima attenzione ed avere delle calzature adatte ed un abbigliamento adeguato.

Specialmente per i neofiti è consigliabile rivolgersi a guide esperte o partecipare ad uno dei tanti eventi organizzati dai gruppi escursionisti locali come Con in Faccia un po’ di Sole  o Risorse Active Tourism che possono fornirvi anche l’attrezzatura adeguata. In altrenativa le ciaspole sono noleggiabili anche rivolgendosi al sito Rifugi dei Sibillini.

Ecco perciò cique suggerimenti su alcuni dei luoghi più suggestivi per ciaspolare sui Monti Sibillini:

1) Piani di Ragnolo: l’altopiano che si sviluppa tra Bolognola, Fiastra e Sarnano offre lo scenario ideale per chi vuole dedicarsi agli sport sulla neve come le ciaspolate e lo sci di fondo. Si raggiungono comodamente da entrambi i versanti percorrendo la provinciale tra Pintura e Sassotetto e seguendo la deviazione nei pressi del valico di Santa Maddalena. Dal parcheggio  delle Baite dello Sci di Fondo si possono seguire numerose tracce che portano fino agli affacci panoramici di Pizzo Meta e Punta di Ragnolo dai quali è possibile osservare uno scorcio che spazia fino al mare e, nei giorni più limpidi, consente di intravedere le coste della Croazia.

2) Pian Perduto: sul lato Maceratese dell’Altopiano di Castelluccio è il punto di partenza per una ciaspolata piuttosto semplice consente di raggiungere Fonte San Lorenzo e da qui, salendo nel bosco si può arrivare a Capanna Ghezzi (attualmente inagibile) e alla zona dei Colli Alti e Bassi con una bellissima panoramica di Castelluccio e del Pian Grande. Si lascia la macchina lungo la provinciale poco prima del confine regionale e ci si incammina verso la Valle delle Fonti.

3) Frontignano (Monte Torrone): dalla frazione più alta del comune di Ussita molti percorsi consentono di raggiungere punti panoramici che dominano la vallata. Una delle ciaspolate più semplici è quella verso la vetta del Monte Torrone con partenza dal bivio per Castelsantagelo (dove è situata la chiesetta della Madonna del Pian della Croce). Salendo il dolce pendio il panorama spazia a 360 gradi con l’inconfondibile sagoma del Monte Bove che si staglia a domianare la valle ussitana mentre Monte Cardosa da un lato e Monte Rotondo dall’altro completano lo scenario.

4) Frontignano (Monte Cornaccione): sempre da Frontignano parte il percorso che conduce verso il Cornaccione nalla zona degli impianti sciistici. La partenza avviene dalla strada sopra il Residence Ambassasador e prosegue sulla carrozzabile che s’inoltra nel bosco salendo verso il rifugio Saliere e l’arrivo della funivia. Da qui si prosegue sulla traccia che sale verso il Cornaccione con una bellissima visuale della vallate e delle vette circostanti: Monte Cardosa, Passo Cattivo fino alla Cima del Redentore. Dalla cresta del Cornaccione si può raggiungere facilmente il Rifugio del Cristo delle Nevi (attualmente inagibile).

5) Forca di Presta: si parte dal valico e si percorre il Grande Anello dei Sibillini raggiungendo prima il Rifugio Belvedere poi il Monte Macchia Alta. Il panorama spazia dall’imponente Monte Vettore fino ai Monti della Laga mentre scalvacando il monte lo sguardo spazia verso il Pian Grande di Castelluccio. Il ritorno avviene seguendo la traccia al di sopra della Macchia Cavaliera.

Queste sono solo alcune delle possibilità offerte dai Monti Sibillini, un territorio tutto da vivere in ogni stagione.