Budapest è sicuramente tra le capitali più ricche di storia e di bellezze artistiche e architettoniche. Ovviamente in in fine settimana è impossibile vedere tutto, ecco quindi una serie di cose secondo me imperdibili della città magiara.
Prima di tutto però ecco qualche consiglio su dove alloggiare e su come muoversi in centro. Io e la Consu abbiamo puntato sulla solita sistemazione centrale e a buon mercato, quindi niente hotel con spa (ce ne sono diversi) ma un comodo ed economico appartamento trovato grazie ad Hundredrooms.it, un sito che seleziona tutti gli alloggi disponibili sui vari portali on line. Ce ne sono parecchi in città quindi scegliete una zona comoda vicino alle fermate del metrò o nelle zone limitrofe al centro.
A questo punto ecco cosa fare e vedere a Budapest:
- Visitare Parlamento: Il palazzo del parlamento Ungherese è uno dei simboli della città. La struttura costruita a cavallo del 900 in stile neogotico prendendo spunto dal palazzo di Westminister di Londra. La visita è esclusivamente su prenotazione, con guida (anche in italiano) e consente ai visitatori di ammirare gli stupendi interni del palazzo, la cupola, che custodisce la corona Ungherese e una delle camere del parlamento. E’ anche una grande occasione per conoscere la storia recente del paese dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi passando per l’occupazione Sovietica e la Rivoluzione.
- Fare un tour in battello di sera sul Danubio: Vi potrà sembrare al primo impatto una banalità per turisti ma vi assicuro che ne vale la pena, specialmente al tramonto con la città illuminata dalle luci che si specchiano sulle placide acque del fiume. Il battello è un punto d’osservazione privilegiato per osservare da vicino il Ponte delle Catene, altro simbolo della città, il Parlamento e i palazzi che si affacciano sulle rive. Le mini crociere partono tutte nella zona che va dal Ponte delle Catene al Ponte Elisabetta e di solito fanno un giro che va dall’Isola Margherita al Ponte della Libertà impiegando circa un ora e mezza. Molti operatori offrono anche cene a bordo, alla fine dato l’orario conviene optare per il servizio completo che per un costo non esagerato offre cena a buffet e un improbabile accompagnamento musicale.
- Scendere nel sottosuolo entrando nell’Ospedale nella Roccia: E’ poco conosciuto e al di fuori dei classici tour turistici ma è assolutamente da visitare. Si tratta di un ospedale ricavato interamente nelle grotte sotto la collina di Buda, utilizzato durante la seconda guerra mondiale e durante la rivoluzione ungherese e successivamente trasformato in bunker anti nucleare durante la guerra fredda. Da qualche anno è visitabile e conserva ancora tutti i mobili e le attrezzature originali insieme alle ricostruzioni di scene dell’epoca con l’utilizzo di manichini davvero molto realistici. La visita è con guida ed è sicuramente una delle esperienze più emozionanti a Budapest.
- Passeggiare nella città di Buda e i Bastioni del Pescatore: La parte alta di Buda è la zona più turistica dell’intera Budapest. Qui si può ammirare la Chiesa di Mattia, così chiamata in onore di Mattia Corvino. Il vero nome in realtà è Nostra Signora Assunta della Collina del Castello. Proprio di fianco alla chiesa i Bastioni del Pescatore offrono una stupenda visuale di Pest e del Danubio. (non fatevi fregare dall’accesso a pagamento della parte alta, basta spostarsi sulla sinistra per salire gratuitamente in corrispondenza del Bar nel torrrione). Il resto della collina è occupato dal grande Palazzo Reale e dal Museo Nazionale Ungherese. Alla città alta si può arrivare anche in funicolare con un viaggio breve e suggestivo sui piccoli vagoncini di fine 800. Nel centro di Buda, nei pressi della Torre della Maddalena ci si può fermare per un aperitivo al Balthazar Bistrò dove si possono gustare le migliori etichette di vini ungheresi accompagnate da salumi locali. Oltre al famoso Tokaj l’Ungheria produce moltissimi vini di ottima qualità che possono competere tranquillamente a livello internazionale. Non fatevi ingannare dal tappo a vite, qui è stato da tempo sdoganato anche per i vini d’eccellenza. Comunque al mercato coperto troverete davvero tutto.
- Mangiare al Mercato Coperto di Budapest: Enorme stracolmo, chiassoso, proprio quello che ci si aspetta da un mercato. Qui si possono acquistare e mangiare le specialità gastronomiche locali. Anche se a dire il vero oltre al fin troppo celebrato Goulash la cucina locale non offre grandi spunti. Salsicciotti, crauti, patate fritte e frittelle la fanno da padrone. Una cucina che celebra l’unto all’ennesima potenza. Attenzione anche a chiedere della verdura perchè state certi che verrà saltata nel grasso di maiale. Mangiare qui non farà benissimo al vostro fegato ma sarà sicuramente un’esperienza da narrazione epica.
- Visitare la Chiesa di Santo Stefano (Sant’Istvan): L’enorme cattedrale situata nella parte bassa della città è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento in stile neoclassico. Caratterizzata dalla gigantesca cupola e dalle torri campanarie si erge tra i palazzi con la sua altezza di 96 metri. Una piccola curiosità: 96 metri è anche l’altezza della cupola del Parlamento. A Budapest nessun edificio può superare quest’altezza a simboleggiare il predominio dei due poteri (politico e religioso). Neanche il numero 96 è preso a caso infatti l’896 è l’anno in cui i Magiari conquistarono il Regno d’Ungheria.
- Ascoltare un concerto al Teatro dell’Opera e passeggiare lungo Corso Andrassy: Lungo il maestoso corso Adrassy (patrimonio dell’Unesco) è situato Magyar Állami Operaház. Il teatro è un altro capolavoro ottocentesco di Budapest, realizzato in stile neo rinascimentale non è grandissimo ma è incredibilmente ricco di decorazioni. Anche qui visite guidate su prenotazione nelle varie lingue offrono una panoramica completa dell’edificio e per i più appassionati c’è l’opportunità di assistere ad un mini concerto dal vivo.
- Arrivare a Piazza degli Eroi con la vecchia Metropolitana: Ci si arriva con la linea 1 del Metrò e già il viaggio su questa storica metropolitana è un’esperienza. E’ la più antica della città e la seconda al mondo, costruita nel 1896, corre appena sotto il corso Andrassy ed è anch’essa patrimonio Unesco dal 2002. Le sue stazioni si sono conservate perfettamente con i rivestimenti originali in piastrelle bianche e marroni e le biglietterie in legno. Anche le colonne in ferro che reggono le strutture sono finemente lavorate. Arrivati a piazza degli eroi purtroppo si è spesso davanti ad una selva di bus turistici ma una volta scavalcati si scopre la solennità del luogo. Le imponenti statue del Monumento del Millenario rappresentano i capi delle sette tribù fondatrici dell’Ungheria nel IX secolo realizzate per celebrare i mille anni del paese nel 1986. La colonna centrale invece è sormontata da una statua dell’Arcangelo Gabriele che porta in mani la corona di Santo Stefano primo Re d’Ungheria. Sulla piazza si affacciano anche il Museo delle Belle Arti e la Galleria d’Arte Mucsarnock.
- Passeggiare nel Parco Varosliget: Alle spalle della Piazza degli Eroi inizia il viale che attraversa il grande parco cittadino di Varosliget e porta al Castello Vajahuniad e alle famose terme Szecheny. Putroppo il poco tempo a disposizione e il clima avverso ci hanno fatto desistere dal desiderio di sperimentare le terme che comunque restano una delle attrazioni più note di Budapest. Il parco è decisamente enorme ed è attrezzato con un piccolo idroscalo che d’estate si trasforma in una sorta di spiaggia cittadina mentre nei suoi viali si trovano praticamente tutto l’anno bancarelle di souvenir e chioschi che propongono cibi da strada rigorosamente fritti o comunque carichi di grassi-
- Vivere la Budapest alternativa: La capitale Ungherese è un punto di riferimento per la musica e la vita artistica. Qui ogni anno si svolge lo Sziget Festival che porta sull’isola danubiana di Óbudai-szige centinaia di migliaia di persone e raduna qui in nomi più importanti della musica mondiale. L’atmosfera alternativa si respira in città nei famosi “Ruins Pub”, locali realizzati in palazzi decanti con materiali di scarto. Tra i locali alternativi più noti in città c’è il centro sociale Muszi in Blaha Lujza,1. Un centro culturale realizzato all’interno di un vecchio centro commerciale di epoca socialista. All’interno trovano spazio una sala concerti, un bar, studi di produzione, di design, sale prove e locali polifunzionali. Un centro per la cultura cittadina che oltre a musica e serate offre anche a molti giovani creativi un luogo in cui intraprendere le proprie attività.
Un fine settimana a Budapest non basta ovviamente per conoscere questa straordinaria città ma è abbastanza per farsi un’idea di un luogo straordinario per bellezza, storia e vitalità. Una città Europea e fiera delle sue tradizioni e del suo passato ma aperta e accogliente, decisamente romantica e divertente.