I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Bere, mangiare… Camminare!

Unire buon vino, chef di alto livello e un trekking di sei chilometri tra le vigne delle campagne Offidane: ecco cosa riesce a fare la Mangialonga Picena.

L’impegno degli amici di Picenum Tour porta avanti da alcuni anni questa bellissima iniziativa che richiama ogni anno un pubblico notevole di appassionati pronti a cimentarsi in questa impresa in cui servono buone gambe ma soprattutto un buono stomaco e un buon fegato!

Sei chilometri di saliscendi tra le vigne passando da una cantina all’altra, bevendo ottimo vino e gustando un intero menù realizzato nelle varie tappe da alcuni dei più affermati chef del Piceno.

Partenza dall’Azienda Agricola Cocci Grifoni dove si arriva in navetta con il classico scuolabus. Qui oltre ai vini della cantina ci aspettano gli antipasti. Le “cozze in saor con burrata e pomodoro” dello chef Alcide Romani del Ristorante  La Croisette e il “carpaccio di anguria con yogurt e rucola” di Sabina Tuzi della Degusteria del Gigante un inizio gustoso e delicato accompagnato dalla passerina spumantizzata Cocci Grifoni che non pregiudica l’andatura che si mantiene buona fino alla seconda tappa.

Ai Poderi Capecci San Savino arriviamo quasi affamati e troviamo ad aspettarci un cartoccio di immancabile Fritto Misto proposto da Roberto di Sante, cuciniere dal Caffè Meletti. Il fritto e il secondo bicchiere di vino arrivano alle gambe che iniziano a farsi pesanti sui pendii che ci accompagnano verso la terza tappa tra vigneti e ripidi calanchi.

Alla Fattoria Aurora ci toccano i primi: Nikita Sergeev dell’Arcade e i suoi “anolini di hummus in brodo di patate arrosto, lingua e umeboshi” insieme al piatto di Maria Elena Cicchi del risotrante Villa Cicchi che ci offre un “timballo di verdure con zafferano e pancetta”. Qui passiamo al rosso con un ottimo rosso piceno e ci incamminiamo verso la tappa più dura di giornata, stavolta decisamente appesantiti.

La camminata si fa impegnativa, si scende lungo un ripido pendio, reso viscido dalla pioggia della notte. La corda piazzata dagli organizzatori non evita qualche esilarante scivolata. Meno male che in fondo alla discesa ci sono pronti i ragazzi della sorbetteria Creme Glacee con un corroborante mix di sorbetti al caffè e al pistacchio. Insomma proprio quello che ci vuole per affrontare la ripida salita che ci aspetta.

I chilometri iniziano a farsi sentire ma forse più della distanza percorsa pesa il cibo e il vino ingerito. Qualcuno si pianta in salita e meno male che ci sono i quad dell’organizzazione a fare da staffetta per portare in cima i più affaticati…

Alla cantina Paolini Stanford è il momento dei secondi: il “mare in zuppa” dello Chef Andrea Mosca del ristorante Marili e il “roastbeef freddo con emulsione di oliva tenera ascolana, pepe rosa e soncino”. Tutto ottimo anche grazie allo splendido panorama che si gode dalla terrazza della cantina. Ci rilassiamo un po’ ascoltando la musica live prima di riavviarci verso la sesta sosta…

Alla chiesetta di San Filippo ci aspettano i vini della vicina Azienda San Filippo accompagnati da una selezione di formaggi locali serviti all’ombra di un uliveto. Da qui la navetta recupera i partecipanti per trasferirli nel centro di Offida per le ultime due soste… Un piccolo gruppo però decide di sfidare la fatica e rientrare ad Offida a piedi percorrendo altri sei chilometri. Noi ovviamente accettiamo la sfida lanciata da un simpatico settantunenne del luogo che poi si rivelerà essere un esperto podista e ci staccherà malamente già a metà strada…

Arriviamo in centro con un discreto appetito e ci buttiamo subito sui dolci. All’Osteria Ophis Daniele Citeroni propone una meringa con crema all’anice accompagnata dai vini della Tenuta la Riserva, quello che ci voleva per affrontare gli ultimi metri di questa Mangialonga fino in Piazza del Popolo dove ci aspetta il gran finale!

Il secondo dolce è di Enrico Mazzaroni del Tiglio: crema al tamarindo e pesche, poi tocca al vino cotto dell’Azienda Colline Offidane. Il finale è col botto con il Funghetto Offidano di Sonia Darini (Fior di Farina), la Birra del Birrificio Carnival, il Caffè Orlandi Passion e l’immancabile Anisetta Rosati.

Un viaggio nel territorio e nei gusti del Piceno, una terra di eccellenze: grandi vini, grandi prodotti e tanti bravissimi chef alcuni già affermati e altri di cui sentiremo certamente parlare.

Complimenti a Marco e a tutto lo staff di Picenum Tour per l’organizzazione impeccabile di questa bellissima iniziativa .

 

Indirizzo: Piazza del Popolo, 63073 Offida AP, Italia

Lat: 42.9346748

Lng: 13.690943800000014

Indirizzo: Piazza del Popolo, 63073 Offida AP, Italia

Lat: 42.9346748

Lng: 13.690943800000014