Con il termine Appennino Perduto si tende ad identificare una vasta area montana che va dai Monti Sibillini ai Monti della Laga, nei comuni di Roccafluvione e Acquasanta Terme in provincia di Ascoli Piceno. Una zona poco popolata, fatta borghi semi abbandonati e strade dissestate, fuori dalle rotte turistiche ed economiche, lontana dalle vie di transito principali soggetta ad un abbandono progressivo che ha fatto cadere nell’oblio questi luoghi per molti anni, un processo iniziato nella metà del 900 al quale il terremoto ha dato, forse, la spinta definitiva. Eppure si tratta di luoghi ricchi di fascino e da sempre abitati dall’uomo che tra queste montagne ha trovato riparo e sostentamento grazie alla ricchezza d’acqua e ai boschi rigogliosi che davano legname e castagne.
In un’escursione organizzata dai ragazzi di Con in Faccia un po’ di Sole siamo andati alla riscoperta di quest’area attraverso un trekking di circa 16 chilometri tra boschi, borghi, grotte e torrenti di straordinaria bellezza.
La partenza dal minuscolo paese di Piandelloro, un pugno di case adagiate su un poggio a circa 800 metri d’altezza nel comune di Acquasanta ma già arrivare in auto fino qui è un’avventura. La strada stretta e tortuosa che si arrampica fin quassù offre però degli scorci incantevoli sui Sibillini da un lato e i monti della Laga dall’altro con sullo sfondo il profilo inconfondibile del Gran Sasso. Dal paese un ripido sentiero porta allo scollinamento e poi al piccolissimo abitato di Agore, ormai quasi completamente disabitato eccetto Salvatore (credo si chiami così) l’ultimo residente che resiste quassù in solitudine, senza macchina, vivendo dei prodotti della terra coltivata con fatica. Un moderno naufrago per scelta nella sua isola deserta circondato da un mare di ricordi. Agore, nonostante lo stato di quasi totale abbandono conserva la bellezza di un tempo: il fontanile, la chiesetta al culmine della via principale circondata dalle casse in pietra, addossate l’una all’altra, seguendo il profilo dell’imponente bastione di arenaria sul quale il paese è stato costruito. Più a valle scorre fragoroso il torrente per raggiungere il quale è necessario scendere il ripido crinale fino all’abitato di Poggio Rocchetta, anch’esso quasi completamente abbandonato eccetto alcune seconde case che si animano nei giorni festivi al ritorno dei vecchi abitanti. Da Poggio Rocchetta un breve sentiero conduce alla suggestiva cascata del torrente Agore: un piccolo balzo che forma alla sua base un limpido specchio d’acqua che invoglia decisamente a bagnarsi. Qualche centinaio di metri più avanti si apre l’imponente Grotta del Petrienno che ospita al suo interno alcune antiche costruzioni utilizzate dagli antichi abitanti come ricovero per il bestiame e magazzino per legna e castagne. Davanti alla grotta un’altra piccola cascata contribuisce a rendere questo angolo di Appennino Perduto un posto assolutamente magico. Sparsi qua e la un po’ ovunque lungo il sentiero dei piccoli anfratti recano chiaramente i segni di precedenti usi da parte dell’uomo: muretti, parti scavate nelle roccia, costruzioni in legno, a testimonianza della notevole antropizzazione passata di questo territorio.
Sulla via del ritorno si incontra infine il borgo di Rocchetta, noto anche con l’appellativo di “Paese Verticale” poichè le sue case, ricavate sfruttando le cavità della parete roccioso si ergono una sull’altra senza soluzione di continuità. Il borgo purtroppo ormai disabitato e candente conserva le tracce di un’antica importanza: un palazzo imponente sfida ancora le forze della natura, seppur ormai privato di ogni suo fregio mantiene un fascino austero e misterioso.
Il sentiero dopo un’altra breve salita scende nuovamente verso Piandelloro a chiudere un anello non troppo impegnativo ma decisamente interessante sotto ogni punto di vista.
Quello affrontato in questa escursione è solo un breve percorso nell’Appennino Perduto, un’area tra le più magiche della nostra regione, tutta ancora da riscoprire.
Indirizzo: 63095 Piandelloro AP, Italia
Lat: 42.8209075
Lng: 13.393118200000004
Indirizzo: 63095 Piandelloro AP, Italia
Lat: 42.8209075
Lng: 13.393118200000004