I Racconti Dello Stomaco

Il mondo con gli occhi e la fame di un gastronauta

Alla scoperta dell’Emilia Romagna (prologo)

Qualcuno lo saprà già, gli altri l’avranno intuito…l’Emilia Romagna è diventata la mia regione adottiva. Per questo ho deciso di scoprire di più di questo territorio che non è solo fatto di pianura,  belle città, riviera e parmigiano… C’è una regione meno conosciuta fata di aspre montagne, borghi medioevali, castelli e storie che si perdono in tempi lontani.

Una regione dalle due anime: l’Emilia, terra di industria, agricoltura con la sua pianura sconfinata e quella aria apparentemente placida come l’acqua del grande fiume, dai colori tenui come le sue mattinate nebbiose. Poi c’è la Romagna, mecca del divertimento, colorata, sgargiante, rumorosa con i suoi personaggi ben descritti da Federico Fellini. !

Anche i piatti sono icone dello stile di vita: in emilia  tortelli in brodo, piatto “lento” adatto alle domeniche in famiglia o ai pranzi nelle grandi aziende agricole della pianura. In Romagna la piadina, dinamica, da gustare al volo in strada durante una serata con gli amici.

Il confine tra queste terre è labile. Il fiume Santerno è solo una linea immaginaria, l‘Emilia e la Romagna non sono due territori ma due stili di vita!

Un signore mi ha detto: “Vuoi sapere dov’è il confine fra la Romagna e l’Emilia? Vai di casa in casa e chiedi da bere… Se ti offrono vino, sei in Romagna, se ti danno acqua sei in Emilia”.  Questa frase riassume perfettamente l’idea…